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Slow Food, a Montecatini Terme il 9/0 congresso nazionale

(ANSA) - FIRENZE, 21 GIU - Ribadire la forte interconnessione fra il cibo, la sua produzione e i cambiamenti climatici, le migrazioni e il rapporto con la multiculturalità, la salute e il benessere, oltre che dettare l'indirizzo politico e il programma di lavoro per i prossimi anni. Sono questi gli obiettivi al centro del nono congresso nazionale di Slow Food Italia, in programma a Montecatini Terme (Pistoia) dal 6 all'8 luglio, che vedrà la partecipazione di 650 delegati e oltre 250 ospiti. Accogliendo il significato del congresso internazionale di Chengdu (Cina, ottobre 2017), spiega una nota, che ha tracciato la nuova strada per il movimento della Chiocciola, le parole chiave dell'appuntamento italiano saranno internazionalità, globalità, dialogo e apertura. "Da Chengdu - dichiara Daniele Buttignol, segretario generale Slow Food Italia - è stata lanciata una visione nuova dell'associazione che ha nell'inclusività e nella partecipazione i suoi tratti distintivi. I principi che caratterizzeranno gli anni a venire, dal punto di vista dell'organizzazione, sono orizzontalità, responsabilità, ascolto e partecipazione". Una trasformazione che si concretizzerà nel prossimo biennio, al termine dei quale sarà convocato un nuovo congresso: "L'associazione che verrà - spiega Buttignol - a ogni livello non avrà vertici rappresentati da singoli, ma gruppi di lavoro al cui interno le responsabilità saranno condivise. Le sfide che abbiamo di fronte, infatti, sono troppo complesse e ampie e non c'è modo di affrontarle se non con uno spirito di squadra, comunitario, e una gestione collegiale e orizzontale, basata sul rispetto, l'affetto e la correttezza".(ANSA).

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