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Elicicoltura 2.0, allevamento lumache settore in espansione

CAGLIARI - L'allevamento delle lumache in Sardegna decolla con l'inaugurazione a San Sperate della succursale dell'Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco. Per il settore una nuova partenza. "Abbiamo rivoluzionato completamente il mondo dell'elicicoltura - spiega il presidente dell'Ane, Associazione nazionale elicicoltori Simone Sampò - crediamo profondamente che la qualità debba andare di pari passo con la sostenibilità". E infatti durante la presentazione della nuova attività oggi la parola d'ordine era elicicoltura 2.0. Simone Davini dell'Azienda Helixarda sarà il responsabile della succursale di San Sperate. Obiettivo: agevolare il rapporto sul territorio con gli elicicoltori e con chi vorrà intraprendere questa nuova attività in Sardegna. "Da tempo - ha detto - aspettavamo un supporto concreto sul territorio regionale che potesse seguirci nelle prime fasi di attività. Questo per me è un traguardo importantissimo e rappresenta anche una nuova partenza e una nuova avventura". Un settore in espansione. "Abbiamo cercato - ha detto Sampò - di essere ancora più vicini ai nostri allevatori e ai futuri associati proprio per testimoniare come per noi sia importante il rapporto con tutto il territorio italiano. L'elicicoltura non può essere uguale in tutti i luoghi. Cambia il microclima, pertanto ogni condizione è diversa e bisogna adattare l'elicicoltura alla realtà del luogo". Nuovi metodi. "Per troppi anni - ha continuato - l'elicicoltura è stata fatta dietro una scrivania. E' necessario invece scendere negli allevamenti, capire i problemi reali, avere un contatto con gli elicicoltori, fare formazione. E' un grande traguardo approdare anche in Sardegna". In programma le aperture delle succursali di Puglia, Calabria e Sicilia. E sabato, alla Scuola Civica di Musica in Via Sassari 3 a San Sperate, si attendono oltre 130 persone interessate al fenomeno elicicoltura 2.0 per la giornata informativa.

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