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Rossini 150: Festival Cucina Italiana diventa Rossini Food

(ANSA) - PESARO, 8 GIU - Il Festival della Cucina Italiana diventa maggiorenne e omaggia un grande della musica mondiale: Gioachino Rossini. Sarà il grande compositore, a 150 anni dalla scomparsa, il fil rouge di uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti del Paese, con il meglio del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Pesaro, la città natale del compositore, è il centro dell'evento, per quattro giorni "ribattezzato" Rossini Food Festival, fino al 17 giugno.

Un incontro, Rossini-cibo, che non nasce a caso, per le testimonianze che hanno dipinto il musicista quale raffinato ed esigente gourmet, con una speciale predilezione: il gusto di ricevere omaggi di natura enogastronomica provenienti da tutta Italia e dall'Italia e dall'estero. Su questa scia le Mariette, fedeli custodi delle ricette Artusiane e gli chef dell'Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, prepareranno piatti tipici delle varie regioni italiane declinati secondo lo stile Rossini, in pieno centro storico. Al Festival sarà possibile degustare il pregiato salmone Upstream di Claudio Cerati; le lasagne per Rossini con cinque formaggi realizzate dalle Mariette artusiane; arancini e cannoli siciliani in versione rossiniana; le polpette fritte e al sugo realizzate da un macellaio doc (parenti delle olive ascolane che piacevano al compositore); porchetta con mandorle, prodotta con maiali allevati allo stato brado nel parco della Majella; arrosticini di castrato di agnellone tagliati a mano, legati alla tradizione pastorale dell'Abruzzo, con la novità degli arrosticini di pancetta di agnello; le emozioni di formaggio delle Direzioni del Gusto, il panettoncino Rossini della pasticceria Cova di Milano; il gran fritto di pesce. Rossini era anche un esigente cultore in fatto di vino. E il festival, nel largo Aldo Moro, ci saranno tre aree ad hoc: una sarà dedicata ai vini fermi e alle bollicine metodo charmat, un'altra alle bollicine con metodo classico, un'altra ancora al mixology con le stravaganti invenzioni di Charles Flamminio. Nel corso del Festival cinque locali "adotteranno" un piatto dedicato al grande Maestro. In programma anche show cooking e corsi.

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