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Viste le polveri da cui è nato il Sistema Solare

Viste le particelle di polvere interstellare che hanno dato origine al Sistema Solare: sono rimaste intrappolate per 4,6 miliardi di anni nelle comete. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia delle Scienze Americana (Pnas), condotto dal gruppo delll'Università delle Hawaii a Manoa coordinato da Hope Ishii.

I granuli, più piccoli di un centesimo del diametro di un capello umano, sono fatti di ghiaccio, carbonio e materiale vetroso. La maggior parte di essi è stata distrutta dai processi che hanno portato alla formazione del Sistema Solare. Alcuni, però, si sono conservati come ibernati nelle polveri delle comete, veri e propri fossili cosmici.

Microfotografia di una particella di polvere interstellare legata alla nascita del Sistema Solare, proveniente da una cometa (fonte: Hope Ishii)

Quando una cometa si avvicina al Sole il suo ghiaccio vaporizza, trasportando grandi quantità di polveri che formano spettacolari chiome. La Terra è investita ogni anno da 30.000 tonnellate di queste polveri, una minima parte delle quali viene raccolta e analizzata. "Le comete sono una fonte di informazioni preziosa sulle nostre origini", ha spiegato all'ANSA Fabrizio Capaccioni, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Roma. "Questi corpi celesti - ha aggiunto - hanno messo insieme materiale primitivo che può risalire a prima della formazione del Sistema Solare". Anche il più piccolo grano di polvere interplanetaria, ha aggiunto, può aiutare a raccontare la storia della formazione delle prime molecole organiche. "Per questo - ha concluso Capaccioni - la Nasa sta studiando una missione, chiamata 'Caesar', per tornare sulla cometa 67P/CG, la stessa della missione Rosetta, e raccogliere campioni da riportare a Terra tra vent'anni".

 

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