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Il cervello fa la ola, per ricordare

Come un gruppo di tifosi in uno stadio affollato, il cervello fa la 'ola' quando deve imparare e ricordare qualcosa: per la prima volta le onde cerebrali generate da queste attività complesse in diverse aree della corteccia sono state osservate muoversi all'unisono. Il risultato, pubblicato sulla rivista Neuron, si deve al gruppo della Scuola di Ingegneria e Scienze Applicate della Columbia University di New York, coordinato da Joshua Jacobs e Honghui Zhang.

I ricercatori hanno studiato l'attività cerebrale di 77 individui con crisi epilettiche. Per farlo, hanno messo a punto una nuova tecnica che permette, attraverso elettrodi multipli, di misurare i movimenti istantanei delle onde cerebrali. Hanno così scoperto che le oscillazioni cerebrali non si muovono indipendentemente le une dalle altre, ma in modo sincrono, con un caratteristico andamento ritmico che riflette l'attività della corteccia.

"Abbiamo dimostrato - ha detto Jacobs - che questo andamento è importante per coordinare l'attività cerebrale e per un corretto funzionamento dei processi di memorizzazione". Resta da decifrare in dettaglio il significato delle singole onde cerebrali. Lo studio aiuterà i neurofisiologi a capire come le informazioni si muovono nel cervello e, secondo gli autori, potrebbe essere utile anche dal punto di vista clinico e diagnostico.

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