(ANSA) - ROMA - Anche un formaggio tanto antico come il gorgonzola affronta la quarta rivoluzione industriale. La Igor Srl - leader mondiale nella produzione e commercializzazione di Gorgonzola Dop -, con investimenti coerenti al piano nazionale Industria 4.0, ha potuto accedere alla procedura degli Accordi di Sviluppo e ottenere agevolazioni per oltre 8 milioni di euro deliberate nell'ultimo Cda di Invitalia, annuncia in un una nota l'Agenzia per lo sviluppo del Paese, al 100% di proprietà del ministero dell'Economia.
Fondata nel 1935 a Mezzomerico - piccolo centro sulle colline novaresi - dal '95 l'azienda ha trasferito la propria sede a Cameri (Novara). Lì, uno stabilimento già modernissimo, porterà il Gorgonzola Dop nel futuro con nuovi impianti e macchinari tecnologicamente avanzati in grado di perfezionare la qualità e "allungare" la vita dei prodotti, migliorare l'organizzazione del lavoro e l'efficienza del ciclo produttivo. Altro elemento primario del progetto approvato da Invitalia è l'impatto occupazionale: Igor prevede infatti 50 nuovi assunti.
La produzione totale annua attuale di gorgonzola, tra Piemonte e Lombardia, supera i 4,7 milioni di forme (di cui 2 milioni prodotte dalla Igor) pari a circa 560.000 quintali di formaggio; il giro d'affari al consumo è di oltre 720 milioni di euro.
''Sostenere questa produzione - spiega Invitalia - significa valorizzare la grande impresa del Paese e, insieme, il Made in Italy nel mondo. Significa spingere la crescita del Paese''. L'Accordo di sviluppo è una specifica procedura dei Contratti di sviluppo, richiesta da Igor, usata per investimenti di valore superiore a 50 milioni di euro o 20 milioni di euro per la trasformazione di prodotti agricoli che assumano particolare rilevanza in relazione al contesto territoriale e produttivo.(ANSA).
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