Al via nell’Aula della Camera la discussione sulla fiducia al governo Conte. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte siede ai banchi del governo accanto a Luigi Di Maio; assente l’altro vicepremier Matteo Salvini.
In base a quanto stabilito lunedì dalla conferenza dei capigruppo, fino alle 14 si svolgerà la discussione generale. Alle 15,40 - con diretta Tv - ci sarà la replica del presidente del Consiglio cui seguiranno le dichiarazioni di voto dei gruppi. Alle 17,45 è previsto l’inizio della chiama dell’appello nominale. Gli iscritti a parlare nel dibattito di stamani sono 46.
L’Aula non è pienissima; è probabile che i deputati mancanti arriveranno via via durante la mattinata.
Oggi sarà la giornata decisiva: dopo il sì del Senato, ottenuta la fiducia alla Camera il governo gialloverde potrà entrare in funzione. La partita ora si sposta sulla nomina dei sottosegretari, delle vicepresidenze e dei presidenti delle commissioni.
Scelte che verranno fatte tenendo conto degli equilibri M5s e Lega. «Non siamo assolutamente ancora entrati nel merito», dice vicepremier Matteo Salvini rispondendo a 'Radio Anch’io' a chi gli chiedeva se la Lega avesse chiesto la delega alle telecomunicazioni.
Salvini ha poi definito «il massimo della fantasia» il fatto che ieri i tre partiti del centrodestra abbiano votato in tre modi diversi. E a chi chiedeva se il centrodestra si presenterà unito alle Europee dell’anno prossimo, ha risposto che «ognuno andrà da solo, come siamo sempre andati, perché c'è il proporzionale e ognuno avrà il suo simbolo».
Intanto lo spread tra Btp e Bund apre in rialzo e segna 246 punti base, in rialzo da 240 di ieri, dopo aver sfondato quota 250 nei primissimi scambi stamane. Il rendimento del decennale italiano è del 2,88%.
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