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Star con Rossano Brazzi, brilla la Lamborghini Miura P400

ROMA - Capolavoro di stile firmata all'epoca da un giovane Marcello Gandini, oggetto del desiderio per molti ricchi automobilisti anticonformisti sin dal suo lancio nel 1966, gioiello oggi conteso nelle aste dai collezionisti di tutto il mondo, la Lamborghini Miura P400 è anche una delle star cinema più amate dagli appassionati di motori. Colore arancio, fascino accresciuto dal passare del tempo, l'esemplare esposto sino al 21 ottobre alla rassegna temporanea Film Emotions, presso il Museo di Sant'Agata Bolognese, rende omaggio alla splendida due posti guidata da Rossano Brazzi in 'The Italian Job' del 1969.

Nella fase iniziale della pellicola, diretta da Peter Collinson, l'auto viene condotta ad alta velocità dal grande e indimenticato attore bolognese, nella finzione scenica Roger Beckerman, sulle note di On Days Like These di Matt Monro. Nella storia, distribuita nelle sale cinematografiche dello Stivale con il titolo 'Un colpo all'italiana', viene distrutta con tanto di esplosione, per lo scontro in un tunnel con una scavatrice, appostata nel buio, dietro una curva, per provocare l'incidente fatale. Quando il cingolato esce dal tunnel in retromarcia con la carcassa della Lambo sulla benna è un colpo al cuore per gli amanti di auto sportive e veder far scaraventare la macchina da una scarpata è un momento di grande tristezza che, però, è anche il preludio a 95 minuti di avvincenti inseguimenti, diventati cult per i cinefili con il debole per il genere.

Carrozzeria coupé, motore centrale a 12 cilindri montato in posizione trasversale, lunga 4.390 mm, larga 1.780 mm, con un passo di 2.504 mm, la Miura P400 fu il primo grande successo commerciale della Casa fondata da Ferruccio Lamborghini.

Inizialmente fu proposta con un propulsore con monoblocco e teste in alluminio di 3.929 cc, capace di erogare 350 Cv, in seguito fu potenziata prima a 370 Cv (modello S), poi sino ai 385 Cv della Sv. Accreditata di un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e di una velocità massima di 280 km/h (che salì a 290 km/h con la SV), quando fu presentata era l'auto di serie più veloce del mondo. La prima derie vdella Miura, la P400, fu prodotta in 475 unità.

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