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Governo Cottarelli, Renzi: "Sulla fiducia deciderà la direzione del Pd"

Matteo Renzi

«Decideranno la direzione del Pd e i gruppi parlamentari». Così risponde Matteo Renzi a Circo Massimo su Radio Capital, a chi gli domanda se ritiene giusto che il Pd voti la fiducia a Carlo Cottarelli.

Un fronte ampio fino a Berlusconi? «Assolutamente no». Si chiamerà Fronte Repubblicano? «In Italia non porta benissimo... vedremo, fronte Repubblicano, fronte democratico...», dice Renzi. «Dobbiamo andare a prendere i voti dei delusi degli altri partiti, di Forza Italia certo, ma anche dei Cinque stelle. Sul contenitore si ragiona, il punto è la sostanza», aggiunge.

«Le elezioni sono una grandissima occasione. Da un lato gli sfascisti istituzionali dall’altro un fronte ampio guidato dal Pd ma che non sia solo il Pd. Anzi con gente che non ha apprezzato tutto ciò che ha fatto il Pd», continua Renzi. «Sarò come tutti in campo a dare una mano. Se gioco mediano stavolta nessun problema. Non mi interessa aprire la discussione né sul contenitore, né se lo facciamo con le primarie: mi va bene qualsiasi soluzione. Voglio giocare una partita da mediano. Ma è una sfida pazzesca».

Chi sarà il leader del Pd alle prossime elezioni? «Deciderà la comunità democratica del Pd, o la direzione o l’assemblea o le primarie. Io darò una mano», risponde l’ex premier. «Non ripartiamo con Renzi sì, Renzi no», aggiunge. «Se gioco mediano stavolta va bene lo stesso. Ho giocato centravanti alle europee e alle politiche, con risultati diversi. Adesso non mi interessa aprire una discussione su me, sul contenitore o sulle primarie. A me va bene qualsiasi tipo di soluzione. Per la prima volta in 40 anni l’Italia va a votare dopo 4 mesi».

Ora M5s e Lega possono vincere con l'80 per cento, come sostiene D’Alema? «Non sono per niente d’accordo. Gli italiani non possono essere carne di esperimento per i giallo-verdi: non credo quindi che M5s e Lega vinceranno le prossime elezioni» ha detto Renzi. «Cinque stelle e Lega non sono all’80% come dice qualcuno, sono al 50%... Se Cinque stelle fa l'accordo con la Lega, alcuni di quelli che lo hanno votato perché non si alleava con nessuno magari non lo fanno più», aggiunge.

«Trovo immondo, vergognoso, l’attacco che è stato fatto a Sergio Mattarella. Stanno girando sui social cose squallide contro di lui e la sua famiglia: qualcosa di preoccupante si sta muovendo».

Poi Renzi  ha scritto su Facebook: «Oggi i giornali riportano come fosse pronto un piano per uscire dall’Euro in un weekend, il terribile Piano B che ha spaventato i mercati. Il fine settimana c'è chi pensa di andare a Viareggio, chi a Fregene, chi a uscire dall’Euro, stampando una nuova lira: pazzesco. La conseguenza è che la povera gente pagherà il costo di questa scelta scriteriata dei consiglieri di Salvini e di qualche aspirante ministro. Rate dei mutui variabili più alte, accesso al credito più difficile. Altro che Flat Tax, lo spread è la vera SalviniTax. E la colpa non è della cancelliera tedesca ma di qualche cialtrone nostrano. Muoviamoci, amici. Le prossime elezioni saranno fondamentali. Avanti insieme», conclude.

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