Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Verso la prima torre di controllo dei droni

Garantire la sicurezza del traffico aereo in vista della crescende evoluzione dei droni, destinati a diventare ben 7 milioni in Europa entro il 2015: è questo l'obiettivo del sistema di controllo del traffico aereo dei velivoli robot che l'Enav, la società nazionale che gestisce il traffico aereo civile in Italia, intende sviluppare con l'azienda Leonardo a capo di un gruppocon la controllata Telespazio e Ids – Ingegneria Dei Sistemi.

Mettere a punto un sistema in grado di rendere sicuro, spedito e ordinato il flusso dei droni significa applicare procedure e utilizzare sistemi di comunicazione e sistemi radar di sorveglianza. La società costituita dall'Enav dovrà quindi sviluppare una piattaforma di Unmanned Aerial Vehicles Traffic Management (UTM) e dei relativi servizi, inclusa la manutenzione tecnica.

La piattaforma dovrà inoltre integrare tecnologie per la movimentazione sicura nello spazio aereo civile dei droni registrati, autenticati e identificati e garantine la sorveglianza prima e durante il volo, dare supporto alla pianificazione della missione, alla gestione delle emergenze e alla registrazione dei dati di volo.

La capacità di fornire un servizio simile è il presupposto per garantire la sicurezza del volo dei droni fuori dalla linea di vista e rappresenta un punto di svolta per l’apertura di nuovi mercati basati sul loro utilizzo. 

Nell'allestimento della piattaforma, Leonardo ha il compito di coordinare il gruppo industriale e la responsabilità della progettazione del sistema in qualità di System Integrator e dello sviluppo della gran parte dei servizi software, assicurando adeguati livelli di cyber protection. Telespazio (Leonardo -Thales) dovrà integrare la piattaforma con soluzioni a valore aggiunto basate sia sui sistemi europei di navigazione satellitare Egnos e Galileo che su soluzioni di osservazione della Terra (georeferenziazione) e di telecomunicazione satellitare. Telespazio coordinerà, inoltre, le attività di manutenzione della piattaforma. Ids, infine, ha il compito di progettare e realizzare la componente UTM-Boxe di contribuire allo sviluppo di servizi software della componente a terra.

Caricamento commenti

Commenta la notizia