NEW YORK - L'auto autonoma di Uber che ha investito e ucciso nei mesi scorsi un pedone di Arizona non lo ha riconosciuto fino a un secondo prima dell'impatto. E' quanto emerge dalle indagini preliminari della National Transportation Safety Board, secondo la quale la vittima indossava abiti scuri e non ha usato le strisce pedonali per attraversare. L'esame tossicologico ha anche rivelato la presenza di metamfetamine e marijuana nel suo sangue. I risultati preliminari sollevano dubbi sulle sicurezza della tecnologia usata da Uber e sul processo per i test delle vetture.
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