Agricoltura: associazione Giovani di Cia compie 18 anni

ROMA - Fa festa l'Associazione dei giovani imprenditori agricoli di Cia-Agricoltori Italiani (Agia) che compie 18 anni ed elegge il nuovo presidente, il 29enne Stefano Francia. Creata nel maggio del 2000, l'Agia oggi conta 41 mila iscritti, un esercito sempre più numeroso di giovani under 40 vero motore del settore primario in costante crescita. Lo conferma un'analisi dell'Ufficio Studi Cia su dati Unioncamere di fine marzo 2018: fatto cento il numero di imprese giovanili attive, quelle agricole rappresentano l'11% registrando un aumento del 12% dal 2015 al 2017.
La nomina di Francia è avvenuta al termine della quinta Assemblea elettiva nazionale tenuta a Roma; una due giorni dove è stato messo a fuoco il ruolo centrale del giovane agricoltore nell'ambito dell'innovazione non solo in campo tecnologico ma anche organizzativo. Tante le sfide per l'Agia-Cia, a partire dall'assicurare reddito ai giovani imprenditori e facilitare l'accesso alla terra e al credito, con un occhio attento alle politiche comunitarie e all'innovazione 4.0 nei campi.
"Agricoltura digitale, ricambio generazionale, snellimento della burocrazia e riforma della Pac sono gli asset che ci vedranno impegnati nei prossimi quattro anni", ha dichiarato Francia, al quale vanno gli auguri del presidente nazionale Dino Scanavino, convinto che i giovani agricoltori rappresentino uno straordinario capitale imprenditoriale sul quale Cia, attraverso Agia, ha deciso da tempo di investire e di scommettere.