Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bentley Continental GT nuova muscolatura batte Grossglockner

ROMA - Addio 'vecchia' piattaforma della Volkswagen Phaeton. Ora la lussuosa Bentley Continental GT, una delle coupé quattro posti più esclusive sul mercato (prezzo da 225.985 euro in su) che era stata lanciata nell'ormai lontano 2004, con una 'rinfrescata' nel 2012, compie un salto di qualità adottando l'architettura MSB del Gruppo Volkswagen - a cui appartiene - e sfrutta i molti miglioramenti che sono stati introdotti nell'ultima Porsche Panamera. Per far gustare appieno la superiorità che deriva dalla combinazione tra il telaio MSB e il collaudato 12 cilindri 6.0 con schema a W (in pratica due V6 che sono stati uniti nella parte inferiore) da 635 Cv, Bentley ha scelto un'insolita location, che riporta però agli albori della motorizzazione di lusso quando marche come Rolls-Royce e Bentley si sfidavano appunto in prove alpine. Come riferiscono i tester del magazine Usa Road and Track, la strada alpina del Grossglockner in Austria - un continuo susseguirsi di tornanti, con 2.500 metri di dislivello - ''non avrebbe visto a suo agio la precedente Continental GT''.

Sfruttando la spinta di uno dei motori turbo in gamma ''avrebbe potuto prendere d'assalto la montagna, ma avrebbe molto sofferto in curva, aspettando il ritorno del dritto per scatenare tutta la coppia disponibile''. Invece la nuova generazione della Bentley Continental GT è sorprendentemente a suo agio sul terribile passo del Grossglockner: invece di sovraccaricare l'avantreno, che prima evidenziava un ritardo nell'inserimento, ora l'auto usa tutte e quattro i punti di contatto con l'asfalto, sterza con precisione e mostra una fluidità che il modello precedente non ha mai conosciuto. Il transito dall'Hochter Pass - scrivono gli esperti di R&T - ''ha funzionato come un elisir di giovinezza e la Continental GT si è fatta percepire come una vettura più in forma, non più flaccida ma invece molto più energica''. Oltre che per il telaio MSB, Continental GT si fa apprezzare per la diversa posizione del motore (arretrato per rendere più equilibrato il comportamento in curva) e per un nuovo sistema di trazione integrale che - al contrario del precedente che era impostato su una ripartizione 40/60 della coppia sui due assi - ora arriva al massimo al 38% davanti, valore che scende al 17% in modalità Sport. Promosse da R&T anche le sospensioni con molle ad aria a 3 camere (anziché due) e barre antipolio attive (il sistema Bentley Dynamic Ride già presente in Bentayga) alimentate da un sistema elettrico a 48 Volt. E il Grossglockner è stato anche un banco di prova perfetto per l'incredibile sistema frenante della Continental GT edizione 2019, che monta - va ricordato - i più grossi freni a disco al mondo, da 16,5 pollici di diametro davanti e da 15 dietro. Indispensabili per un'auto da 2.715 kg che può toccare i 333 km/h.

Caricamento commenti

Commenta la notizia