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Serie A, la Lazio spreca il match point: sarà spareggio Champions contro l'Inter

La Lazio spreca il primo match-point Champions: rimonta il Crotone del vecchio cuore nerazzurro Zenga, ma rimanda alla sfida finale con l’Inter la possibilità di ottenere il quarto posto disponibile avendo due risultati su tre a disposizione. In attesa della probabile conclusione del discorso scudetto coi posticipi Roma-Juve e Samp-Napoli, il penultimo turno è incentrato sulla lotta salvezza. Crotone e Spal (che si fa rimontare dal Torino) si collocano a 35 punti alle spalle di tutte le altre che vincono in trasferta: a 36 c'è il Cagliari che riesce nell’impresa di fare bottino pieno a Firenze, a 37 Udinese e Chievo che si impongono in casa del Verona e del Bologna, che conquista comunque la salvezza. A essere nella posizione più delicata è il Crotone, atteso dalla trasferta di Napoli.

E’ aspra battaglia a Crotone con Zenga che fa felici i suoi vecchi tifosi dell’Inter. La Lazio passa presto per un’ingenuità di Ceccherini che abbatte in area Lulic, che trasforma il rigore che Cordaz riesce solo a sfiorare, ma i calabresi caricano furenti e trovano il pari col solito Simy che di testa anticipa Radu. Anderson si prende sulle spalle la Lazio in assenza di Luis Alberto e fioccano occasioni: Caceido prima si mangia un gol poi coglie una traversa, Cordaz salva su Milinkovic.

Ma il Crotone trova lo spunto favorevole con Ceccherini, autore del fallo da rigore, che su un cross anticipa Milinkovic e approfitta della mancata uscita di Strahoska per trovare l’angolino. Ma il serbo si riscatta con gli interesse con uno spunto e gol da centravanti, sbagliando poi di testa l'occasione del 3-2. Ora sarà spareggio con l’Inter all’Olimpico.

L’impresa maggiore la compie il Cagliari che conferma la buona prova con la Roma, ma stavolta si prende tre punti a Firenze riducendo al lumicino le speranze di Europa League dei viola. Tanto cuore, molto agonismo, un certo ordine e i sardi passano ai fine primo tempo con una punizione insidiosa da sinistra su cui Pavoletti di testa anticipa BIraghi. Nella ripresa i sardi si mangiano il raddoppio due volte con Farias, clamoroso sciupone anche con la Roma, poi rissa finale per un rosso meritato a Veretout.

Partita ad handicap per il Chievo che subisce un rigore in apertura che Verdi trasforma. I veneti prendono una traversa con Castro, poi nella ripresa straordinario gol al volo dalla sinistra di Giaccherini (che ricorda una prodezza di Totti contro la Samp) seguita da una prodezza di Inglese che lascia in surplace due avversari e segna un gran gol. Tre punti voleva e tre punti ottiene l’Udinese in casa del già retrocesso Verona: i friulani fanno quadrato e trovano il vantaggio con Barak, poi controllano le operazioni e fanno un passo avanti verso la salvezza.

L’unica a restare al palo in zona retrocessione è la Spal che gioca un primo tempo baldanzoso a Torino passando in vantaggio con un tiro angolato di Grassi che prende terra e si infila imparabile. Ma nella ripresa i granata cambiano marcia, trovano il pari con Belotti, Edera prende una traversa, poi su un’iniziativa del Gallo De Silvestri segna il gol decisivo che inguaia i ferraresi.

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