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Treni in ritardo sulla tratta Messina-Siracusa-Catania, monta la protesta dei pendolari

Disagi sulla linea ferroviaria tra Messina, Siracusa e Catania. Questa mattina il treno partito da Messina alle ore 5.13 e diretto a Siracusa è stato costretto allo stop forzato alla stazione di Taormina a causa di un guasto, causando non pochi problemi ai pendolari costretti ad attendere l'arrivo di un bus sostitutivo, peraltro dotato di soli 20 posti a sedere.

Oltre a danno la beffa perché mentre i pendolari rimasti a terra aspettavano l’arrivo di un secondo bus il treno regionale veniva fatto ripartire lasciando a terra tutte quelle persone che erano fuori ad aspettare il mezzo sostitutivo.

Treni fermi e ritardi anche fra Giarre-Riposto e Taormina-Giardini a causa di un inconveniente tecnico. Sulla situazione è intervenuto il Comitato Pendolari Siciliani, tramite un comunicato del presidente Giosuè Malaponti: "Premesso che i guasti ai mezzi rotabili e le interruzioni alle infrastrutture ferroviarie ci possano stare - recita il comunicato - quello che invece non condividiamo affatto sono gli accorgimenti che l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa, affidataria del servizio di trasporto ferroviario in Sicilia sino al 31/12/2026, e il gestore dell’infrastruttura ferroviaria Rete Ferroviaria Italiana Spa mettono a disposizione dell’utenza ferroviaria in queste criticità".

"È inimmaginabile quanto è successo stamane alla stazione di Taormina, nessuna “tempestiva” informazione da parte di chi opera e gestisce sia il trasporto che l’infrastruttura ferroviaria. Nessun numero telefonico dove poter chiamare per avere informazioni. Chi paga per tutto questo? Chi risarcirà i pendolari per le ore di lavoro perse e da recuperare? Questi i numeri dei disagi di oggi: 356 i minuti di ritardo accumulati dai primi 5 treni del mattino ancora in viaggio tra Messina-Catania e Siracusa e 191 sono i treno-km al momento soppressi".

"Chiediamo al Presidente della Regione Musumeci e all’assessore regionale ai Trasporti Falcone - conclude la nota - di fare luce su questo enorme disagio/disservizio procurato a migliaia di utenti del trasporto ferroviario, tenuto conto che la Regione Siciliana paga all’impresa Ferroviari Trenitalia Spa 111,5 milioni di euro per il trasporto ferroviario e che anch’essa viene danneggiata da questi problemi tecnici, sempre più frequenti, alle infrastrutture ferroviarie".

 

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