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L'impossibile asilo nido delle mamme polpo

In un luogo in cui teoricamente non potrebbero sopravvivere è stato scoperto un gigantesco 'asilo nido' tenuto da centinaia di mamme polpo, probabilmente esiliate in un habitat ostile a causa del sovraffollamento della loro colonia madre. La ricerca, pubblicata sulla rivista Deep Sea Research Part.1, è stata coordinata da Anne Hartwell, dell'Università dell'Alaska a Fairbanks, e dalla zoologa Janet Voight, del Field Museum. La scoperta ha lasciato i ricercatori a bocca aperta perché non era mai stato trovato un raggruppamento di polpi così grande e a una tale profondità.

L'asilo impossibile si trova nell'Oceano Pacifico, a circa 130.000 chilometri al largo del Costa Rica e a più di 3 chilometri di profondità. I ricercatori stavano esplorando con veicoli sottomarini la zona idrotermale chiamata Dorado Outcrop, invece hanno trovato centinaia di polpi, quasi tutte femmine con le loro uova, che occupavano ogni roccia disponibile in un'area molto ristretta.

I polpi appartengono ad una specie sconosciuta del genere Muuscoctopus, creature di colore rosa delle dimensioni di un piatto e con giganteschi occhi. I polpi di solito sono animali solitari e preferiscono le acque fresche a temperature più elevate il loro metabolismo va in tilt, ma questa bizzarra comunità è stata scoperta in una calda zona idrotermale. I ricercatori hanno notato che la colonia mostrava segni di stress e sofferenza e che nelle uova non c'era traccia di embrioni in via di sviluppo. Questo avvalora l'ipotesi che nelle vicinanze, in un ambiente èpiù favorevole, debba esserci una grande colonia che si è espansa troppo, costringendo le mamme polpo all'esilio.

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