Per la prima volta su un pianeta alieno, a circa 200 anni luce dalla Terra nella costellazione della Vergine, è stata trovata unatmosfera ricca di elio, il secondo elemento più abbondante nelluniverso dopo lidrogeno. La scoperta, i cui dettagli sono stati pubblicati sulla rivista Nature, accelera il prossimo obiettivo della caccia a nuovi mondi: studiare la composizione delle loro atmosfere in cerca di indizi della presenza di vita. Coordinati da Jessica Spake, i ricercatori dellUniversità britannica di Exeter hanno studiato grazie al telescopio Hubble il pianeta WASP-107b, delle dimensioni di Giove ma con una massa pari al 12% di quella del gigante del Sistema Solare.
WASP-107b orbita intorno alla stella madre in soli sei giorni e la sua atmosfera è 500 gradi più calda di quella terrestre. Gli astronomi hanno catturato la firma dellelio grazie a una nuova tecnica che sfrutta la radiazione infrarossa. Il segnale dellelio è così forte che, secondo gli autori, "latmosfera superiore del pianeta si estenderebbe per decine di migliaia di chilometri nello spazio".
Per gli astronomi britannici, la scoperta è molto importante perché "apre la strada allindividuazione nella nostra galassia di nuovi pianeti simili alla Terra con unatmosfera". La caccia a questi mondi alieni potrebbe essere più facile a partire dalla primavera del 2020 quando sarà lanciato lerede di Hubble, il telescopio spaziale James Webb, in grado di studiare latmosfera di altri mondi in cerca di possibili spie della vita, come la clorofilla.
"Con il telescopio Webb, che lavora nellinfrarosso - ha concluso Jessica Spake - potremo osservare lo spazio più in profondità, scrutando attraverso le nubi di gas e polveri".
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