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Nata sinfonia del tartufo,in note percorso da terra a piatto

(ANSA) - SANT'ANGELO IN VADO (PESARO URBINO), 25 APR - Musiche al sapore di tartufo a Sant'Angelo in Vado. La cittadina dell'Alta Valle del Metauro che da 55 anni ospita la Mostra nazionale del bianco pregiato (seconda in Italia per longevità), ha musicato per la prima volta il prelibato tubero soddisfacendo non solo olfatto e gusto, ma anche l'udito. E' stata composta la 'Sinfonia del Tartufo' (due brani, uno per il tartufo nero e l'altro per il bianco): spiega tra note, fruscii e sibili e rumori il percorso che il frutto della terra compie prima di arrivare lamellato sui piatti, un percorso lungo e tortuoso possibile solo grazie a determinate condizioni ambientali e climatiche proprie di una terra come Sant'Angelo in Vado.

Un'iniziativa voluta dall'amministrazione e in particolare dall'assessore al Tartufo Romina Rossi. Per comporre la sinfonia si è rivolta a Livio Boccioni, professionista del settore, che per mesi ha registrato i suoni e i rumori nel bosco, ambiente in cui il tartufo nasce e cresce (temporali, vento e cane che scava la terra). Questi rumori sono stati trasformati in melodia grazie all'utilizzo di strumenti musicali tra cui fagotto, oboe, arpa, pianoforte, sax e controfagotto. Il processo è stato adattato in due brani sia al tartufo bianco sia al tartufo nero: un processo naturale e di crescita diverso come diversi sono i suoni che lo caratterizzano e gli strumenti per riprodurlo.

Un ticchettio di orologio dà il via al brano a simboleggiare la natura che fa il suo corso e che lentamente vede crescere il tartufo che inizia a formarsi in inverno: i primi rumori che si sentono sono quelli del vento e dei passi su neve e ghiaccio. La commistione tra uomo, natura e bosco e il susseguirsi delle stagioni è il leit motiv della composizione, un fondersi che ben è rappresentato dal suono di campane che annunciano l'arrivo della primavera e il risveglio della terra. E dopo tre stagioni si arriva all'autunno, la stagione regina per il tartufo: il respiro affannoso del cavatore che si addentra nel bosco calpestando le foglie cadute dagli alberi, viene coperto dal cane che nello spartito recita un ruolo fondamentale: scavando con il suo fiuto infallibile scopre il tartufo dando vita a un concerto tutto da ascoltare e degustare.

I brani saranno presentati nella due giorni (28-29 aprile) dedicata all'ambiente nel progetto del 'Tartufo tutto l'Anno'.

Ad ascoltare in anteprima le due sinfonie il 28 aprile saranno le 55 città componenti dell'Associazione nazionale Città del tartufo (Anct) convocate nell'antica Tifernum Mataurense. In quella sede si parlerà dello stato di avanzamento del dossier di candidatura Unesco 'Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali'.(ANSA).

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