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Il Trapani sbanca Catania, il derby siciliano finisce 1-2

Marras

Il Trapani sbanca Catania e dimostra di essere più forte della squadra allenata da Lucarelli, il quale non ci sta a perdere. I granata intraprendenti e ben determinati nel primo tempo, hanno dettato legge.

Nella ripresa il Catania è apparso più volitivo ma il Trapani con grande ordine ha piazzato il colpo vincente con Palumbo e raddoppiato in ripartenza con Marras, al resto ha pensato il portiere Furlan autore di ottimi interventi.

Per la cronaca lo scenario è splendido per la sfida fra Catania e Trapani con 20.000 tifosi presenti sugli spalti del Massimino. Trecento circa i trapanesi. All’andata i granata s’imposero con le reti di Silvestri e Reginaldo. Entrambe le formazioni sono al gran completo.

Si comincia. Calori chiede profondità ai suoi. Lucarelli vuole una squadra combattiva. Al 13’ Trapani vicino al vantaggio con un colpo di testa di Murano sul quale salva il portiere Pisseri, smanacciando la palla. Nei primi venti minuti il Trapani riesce a distendersi, il Catania cerca a stento,invece, di attaccare. Su azione di calcio d’angolo si vede la compagine di Lucarelli al 24’ con un colpo di testa di Blondett che manda fuori.

Risponde il Trapani al 28’ con una gran botta di Palumbo, respinta a pugni chiusi dal portiere. E’ ancora il Trapani con Murano il quale manda in porta ma colpisce un difensore. I granata stanno facendo la partita. Gli etnei sono troppo contratti. Il Trapani è molto lucido nel possesso palla. Lucarelli appare abbastanza contrariato. E’ Palumbo a far tremare il portiere del Catania con un tiro dalla distanza che si perde sul fondo. Si và al riposo tra i fischi dei tifosi di casa delusi per la prestazione della propria squadra poco intraprendente.

Nella seconda parte del confronto, almeno inizialmente, i catanesi appaiono più pericolosi. Al 52’ grande festa dei tifosi trapanesi perché il Trapani passa con una azione prolungata di Palumbo che stende il guardiapali di casa e corre ad abbracciare i compagni. Due minuti dopo, il Trapani raddoppia di testa in mischia ma il direttore di gara annulla per fuorigioco di Pagliarulo, vicino alla linea di porta. Al 56’ incredibile parata di Furlan su azione ravvicinata del catanese Manneh. Il Catania opera due sostituzioni, sperando che la situazione cambi.

E’ Curiale per gli etnei al 60’ che colpisce bene di testa ma trova pronto Furlan. Al 64’ Calori inserisce il difensore Rizzo per il centrocampista Bastoni.  Al 74’ gran tiro di Russotto con palla che si stampa sul palo, sembra che il portiere Furlan fosse sulla traiettoria. Nel Trapani entra Steffè per Palumbo, colto da crampi. Lucarelli continua ad effettuare cambi.

Al 79’ ottima occasione per Marras. Un minuto dopo, è Furlan a rispondere alla grande su Barisic. All’83’ Calori inserisce un altro difensore, Silvestri, per la punta Murano. Sono cinque i minuti di recupero. Al 91’ il Trapani vicinissimo al raddoppio con Fazio che davanti al portiere si fa respingere la conclusione di piatto sinistro.

E’ il preludio alla seconda marcatura del Trapani che raddoppia con Marras. Al 95’ il Catania in area tira, Evacuo si ripara il volto e l’arbitro decreta troppo generosamente il rigore e ammonisce lo stesso attaccante che viene espulso per somma di ammonizioni. La battuta è di Lodi che mette dentro. Poi l’arbitro manda tutti a casa ed è festa granata. Il Trapani aggancia i catanesi al secondo posto in graduatoria.

 

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