VENEZIA - Sono migliaia le chiese e le strutture monastiche sconsacrate su tutto il territorio italiano; molte di queste sono in stato dabbandono mentre altre sono state recuperate e trasformate in edifici storici, aperti alle visite. Solo un esiguo numero è stato destinato ad attività legate allarte e alla cultura: grazie soprattutto a donazioni private sono nate biblioteche, gallerie darte, teatri, auditorium, atelier e centri polifunzionali per eventi, congressi e convegni. Da Nord a Sud, ecco otto esempi di luoghi di culto che hanno perso la funzione ecclesiastica ma non il proprio fascino; piuttosto hanno acquistato una validità culturale e, in alcuni casi, di aggregazione sociale.
San Servolo - Lisola di san Servolo, a pochi minuti di battello dalla centralissima piazza san Marco di Venezia, nel Settecento era la sede di un convento benedettino trasformato poi in un ospedale psichiatrico; oggi lisolotto - cinque ettari di terra con un parco di pini dAleppo, ulivi e tigli - è diventato una cittadella dello studio, della ricerca e della cultura dove soggiornano studiosi e universitari ma anche artisti e turisti provenienti da tutto il mondo e partecipanti a workshop che lì vengono organizzati sempre più spesso. Negli anni Novanta il comune di Venezia, proprietario dellisola, ha avviato il recupero edilizio creando un centro di promozione multiculturale: dal 2004 sono nate la sezione multimediale dellAccademia di Belle Arti, il collegio internazionale di Ca Foscari e la Venice International University. Nellultimo decennio san Servolo, oltre a ospitare il museo della Follia e la sede della fondazione Basaglia, ha accolto diversi padiglioni della Biennale darte e di architettura, eventi e mostre temporanee di fotografia, pittura e scultura, festival musicali e rassegne video. Il suo incantevole parco, inoltre, è stato spesso utilizzato da artisti contemporanei per la realizzazione di installazioni; tra le opere permanenti si segnalano le sculture di Pino Castagna, Pietro Consagra, Sandro Chia, Fabrizio Plessi, Gianni Aricò e Oliviero Rainaldi. Informazioni: sanservolo.servizimetropolitani.ve.it
Santa Maria della Misericordia - Sempre a Venezia la scuola di santa Maria della Misericordia era uno dei simboli della cristianità della Serenissima, nata nel Medioevo come confraternita legata alla chiesa dellabbazia della Misericordia e che raggiunse lapice del successo sociale, politico e religioso durante la Repubblica di Venezia. Sorge nel sestiere di Cannaregio, parte nordoccidentale della città, e oggi è un enorme spazio su due piani, unico nel suo genere, che unisce arte, storia e architettura a impianti tecnologici allavanguardia grazie a un sapiente restauro che non ha intaccato lanima delledificio. La scuola ospita eventi, mostre, convegni e spettacoli. Informazioni: www.misericordiadivenezia.it
San Paolo Converso - Nel cuore di Milano, allincrocio tra corso Italia e piazza santEufemia, la chiesa di san Paolo Converso, sconsacrata e chiusa al pubblico dal 1808, ospita dal 2014 la sede dello studio CLS Architetti, che usa gli spazi interni per organizzare eventi e mostre. Lultima, dedicata allartista americano Asad Raza e realizzata lo scorso autunno, ha restituito alla città un importante spazio espositivo e ha stupito i visitatori con lallestimento di un campo da tennis. Il luogo sacro era nato nel Cinquecento come chiesa dellannesso convento della congregazione delle Angeliche; nel 1808, a seguito delle soppressioni conventuali di epoca napoleonica, il monastero venne chiuso, la chiesa sconsacrata e adibita a magazzino. I restauri cominciarono nel 1932 e la chiesa venne destinata a sala per concerti di musica sacra; per lottima acustica venne adibita a sala dincisione per le registrazioni discografiche fin dagli anni Sessanta, in particolare per letichetta discografica La voce del padrone. Lo studio di registrazione, detto la Basilica, restò attivo fino al 1982. Informazioni: www.clsarchitetti.com
Santi Teresa e Giuseppe - Sempre a Milano la chiesa barocca dei santi Teresa e Giuseppe nella centrale via della Moscova è diventata una mediateca, una biblioteca multimediale usata per conferenze e convegni. Abbandonata da decenni e usata come sede distaccata della biblioteca nazionale braidense, la chiesa venne restaurata radicalmente grazie al progetto di MxM, che decise di utilizzare lantico sito religioso come primissima biblioteca senza libri in Italia, un centro del sapere multimediale e luogo di cultura. Informazioni: www.mediabrera.it
SantAndrea de Scaphis - A Roma, tra i vicoli del quartiere di Trastevere, loratorio medievale di santAndrea de Scaphis, poi dei Vascellari, venne sconsacrato nel 1942, quando la confraternita dei Vascellari venne sciolta e gli arredi religiosi trasferiti nella basilica di santa Cecilia. Da allora lantica chiesetta divenne prima una falegnameria e dal 2015 la sede della galleria darte contemporanea di proprietà del newyorkese Gavin Brown. Nellaffascinante spazio espositivo sono tanti gli artisti contemporanei che possono esprimersi con mostre, monologhi e presentazioni. Informazioni: www.santandreadescaphis.com
Oratorio del Gonfalone - La chiesa di santa Maria Annunziata del Gonfalone, a pochi passi dalla centralissima via Giulia di Roma, venne sconsacrata dal 1960 e da allora ospita la sede del coro polifonico romano che, da dicembre a maggio, organizza una raffinata stagione di concerti con lintervento di famosi musicisti e interpreti. La chiesa venne costruita nel Cinquecento sui resti di unantica confraternita e impreziosita con un pregiato soffitto ligneo e dodici affreschi del Manierismo romano che ritraggono la storia della Passione di Cristo. I prestigiosi ambienti del complesso del Gonfalone si prestano anche allorganizzazione di eventi culturali, scientifici e congressuali. Le sale ospitano convegni, presentazione di libri, mostre fotografiche e di pittura. Info: www.oratoriogonfalone.com
Santi Demetrio e Bonifacio - Nel centro storico di Napoli la settecentesca chiesa dei santi Demetrio e Bonifacio è diventata laula magna della facoltà di architettura delluniversità Federico II. Qui dallultimo restauro del 1986 vi si tengono seminari, mostre, convegni e sedute di laurea. Allinterno la chiesa, dopo una lunga e travagliata storia e la chiusura al culto dallinizio dellOttocento, conserva tre interessanti dipinti datati 1748: San Demetrio e San Bonifacio, la Madonna con Bambino e i Santi Paolo eremita, Leonardo abate e Ignazio martire, rispettivamente di Nicola Maria Rossi, Antonio Romeo e Gennaro Gamba. Informazioni: www.unina.it
Chiesa dellImmacolata - Nel centro storico di Savoca, comune medievale in provincia di Messina e set cinematografico per alcune scene del celebre film Il Padrino di Francis Ford Coppola, sorge la seicentesca chiesa dellImmacolata, chiusa al culto dal 1940 e oggi sede del Centro filarmonico. La chiesa, un tempo ricca di opere darte e di altari pregiati, era dedicata a santAntonio da Padova ma veniva popolarmente chiamata la chiesa dellImmacolata. Quando venne sconsacrata tutte le opere vennero trasferite nella vicina chiesa di san Nicolò; poi nel 1998 e successivamente nel 2003 la chiesa venne restaurata e allinterno venne costruita unopera architettonica in legno a forma di chiglia di nave, studiata appositamente per favorire lacustica. Il Centro filarmonico è pensato anche per mostre e incontri culturali con vista sullo Ionio e a pochi chilometri da Taormina. Informazioni: www.comunesavoca.gov.it
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