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Gp Cina, Vettel sfida Hamilton per il tris: "Ce la giochiamo anche qui"

SHANGAI. Non c'è due senza tre o almeno la Rossa lo spera. Dopo le due belle vittorie di Australia e Bahrain, in casa Ferrari c'è fiducia in vista del prossimo Gran Premio di Cina, domenica prossima sul circuito di Shanghai dove Sebastian Vettel scenderà in pista da leader del Mondiale con 17 punti di vantaggio sul rivale più pericoloso della Mercedes, Lewis Hamilton.

«Credo che non dovremmo avere problemi in Cina - attacca SuperSeb - anche se non è facile dirlo con esattezza. Finora ci sono state solo due gare ed entrambe sono andate bene in termini di risultati, ma erano molto diverse l’una dall’altra, e anche qui la pista è differente. Nemmeno le condizioni sono le stesse del Bahrain e dell’Australia. Quindi staremo a vedere, ma sono piuttosto fiducioso».

Il terzo round del campionato 2018 nel Paese della Grande Muraglia è iniziato sotto un cielo nuvoloso e con temperature più basse rispetto a quanto previsto. Shanghai e Sakhir hanno una cosa in comune, probabilmente l’unica: sono entrate entrambe in calendario nello stesso anno, il 2004 (e tutte e due con un successo della Ferrari, rispettivamente per Rubens Barrichello e Michael Schumacher). Per il resto sono diverse non solo nella posizione ma anche nel tracciato.

Quello cinese tende a sollecitare molto di più le gomme anteriori, inducendo al sottosterzo. Ma lo Shanghai International Circuit (modellato sull'ideogramma cinese Shang, che significa «puntare verso l'alto") ha anche uno dei rettilinei più lunghi di questo mondiale, con i suoi 1200 metri, per cui saranno parametri importanti anche la velocità massima e l’utilizzo del DRS. ''Credo che se troviamo il bilanciamento giusto - spiega Vettel - dovremmo essere competitivi, ma non so ancora quanto. Comunque, cercheremo di vincere. Dopo questa gara penso che potremo saperne un pò di più, ma in generale la macchina va bene e funziona, per cui so che possiamo giocarcela. Questa pista è piuttosto difficile per gli pneumatici, quindi in termini di strategia si cerca di far funzionare bene tutte le mescole per capire quale convenga usare. Sarà una sfida interessante, vedremo come va. Qui anche le temperature sono molto importanti, perché fa più freddo e ciò cambia l’equilibrio della vettura ed il limite delle gomme. Tuttavia, è difficile fare previsioni e bisogna essere pazienti. Cerchiamo sempre di fare il nostro lavoro e di farlo bene, e anche se le prime gare sono andate bene, oramai sono acqua passata. Continuiamo ad imparare e guardiamo avanti».

E a guardare avanti è anche il campione del mondo Hamilton che già dalla Cina spera di invertire la tendenza rispetto alle ultime due gare: «Quella di Shangai è sempre stata una buona pista, spero davvero di poter risalire e tornare nelle posizioni per le quali abbiamo lavorato nelle ultime due gare. Ci saranno cose interessanti, ma sono 17 punti dietro e non posso permettermi di perderne ancora da Seb».

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