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Terremoto: nata 'Spicchi Solidali', la pizza della rinascita

ROMA - Dalla mozzarella del Gran Sasso ai Carciofi alla Giudia, dalla Lenticchia di Castelluccio ai Ciarimboli marchigiani, è ''Spicchi solidali'' la pizza della rinascita dedicata alle zone del Centro Italia colpite dal terremoto in questi ultimi due anni di cui una quota della vendita verrà devoluta per la 'ricostruzione' delle zone del cratere. La pizza composta da cinque spicchi farciti con i prodotti tipici delle regioni interessate, Campania, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio, è una iniziativa dell'Unione pizzaioli tradizionali e ristoratori ideata dal maestro pizzaiolo napoletano Luciano Sorbillo ed è stata presentata nel corso del convegno ''La Forza di Rinascere'' organizzato dall'associazione Alfa Fenice presso La Sapienza di Roma.

''Da domani - spiega Alfredo Folliero presidente Unione pizzaioli tradizionali e ristoratori - questa pizza sarà presente nelle pizzerie dei pizzaioli che hanno partecipato alla sua preparazione, e 2 euro dei 12 del prezzo di vendita verranno devoluti per la rinascita delle zone del cratere alla Associazione Alfa Fenice''.

''Prevediamo di esportare questa iniziativa di solidarietà - specifica - anche presso altre pizzerie italiane e nel mondo, per questo chi fosse interessato può contattare Alfa Fenice''.

Dunque ognuna delle 5 regioni ha contribuito alla creazione della pizza con alcuni tra i migliori pizzaioli locali che hanno utilizzato i prodotti tipici delle zone per comporre il loro spicchio.

Per l'Abruzzo, Rudi e Stefania della Piccola Rosburgo a Roseto degli Abruzzi: zafferano di Navelli, mozzarella del Gran Sasso, ricotta di pecora grattugiata, timo e maggiorana della Maiella. Per l'Umbria, Carrubba Daniele pizzeria Buon dolce di Perugia; lenticchia di Castelluccio, salsiccia e tartufo nero di Norcia. Per le Marche, La lanterna da Ciro a San Marcello in provincia di Ancona: ciarimboli (grasso dell'intestino del maiale essiccato), carciofo di Iesi, pecorino stagionato nelle foglie di noce e olio di raggia igp. Per la Campania, Luciano Sorbillo della pizzeria Pizz a' Street sul Vomero; san marzano dop mozzarella di bufala, olio evo e basilico. Per il Lazio Domenico Caserta della pizzeria Positano di Ostia Lido: base di puntarelle romane, carciofi alla giudia, guanciale amatriciano e scaglie di pecorino romano.(ANSA).

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