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Il primo stuntman virtuale

Arti marziali e break dance: sono queste le 'specialità' del primo stuntman virtuale, creato dai ricercatori dell'Università della California a Berkeley per sviluppare animazioni al computer sempre più sofisticate e realistiche. 'Figlio' di un algoritmo che usa l'intelligenza artificiale per apprendere e simulare i movimenti umani e animali, il manichino virtuale si è allenato per mesi, imparando a tirare calci e pugni e a fare capriole, piroette e un'altra ventina di movimenti acrobatici.


Fonte: Jason Peng, UC Berkeley

Un vero apripista per personaggi umani, ma anche animali e creature fantastiche come leoni e draghi, che finora sono apparsi sul grande schermo e nei videogiochi con movimenti ancora piuttosto goffi e irrealistici. Ritmo e fluidità, invece, sono i pregi dello stuntman virtuale, che oltre a muoversi in modo acrobatico, sa anche reagire in maniera naturale ai cambiamenti dell'ambiente, ad esempio riprendendosi dopo un inciampo o venendo trivellato dai proiettili.

I ricercatori sono riusciti ad ottenere questo risultato registrando i movimenti del corpo umano con la tecnica di motion capture ('cattura del movimento'): i dati raccolti sono stati quindi inseriti in un sistema informatico, chiamato 'DeepMimic', che ha permesso al manichino virtuale di allenarsi 24 ore al giorno, sette giorni su sette, praticando ogni esercizio per circa un mese con un tipo di apprendimento che avviene per prove ed errori.


Fonte: UC Berkeley video by Roxanne Makasdjian and Stephen McNally, with simulation footage by Jason Peng

"Si tratta di un grande passo avanti rispetto a quanto è stato fatto finora con l'intelligenza artificiale e l'animazione", spiega il ricercatore Xue Bin Peng. "In passato si è fatto un grande lavoro per simulare i movimenti naturali, ma quei metodi basati sulla fisica tendevano ad essere molto specializzati, non erano metodi generali adattabili ad un'ampia gamma di abilità". Lo stuntman virtuale, invece, usa un unico algoritmo che può imparare un ampio repertorio di movimenti, riproducendoli in modo perfino superiore alle animazioni attuali.

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