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Il Napoli vince all'ultimo minuto, ko dell'Inter e la Lazio è terza

Milik

ROMA. Il Napoli si salva dal tracollo col Chievo ribaltando il risultato in zona Cesarini e mantenendosi aggrappato alla speranza scudetto. La Juve resta a +4 ma fino all’88' era a +7. Cuore e testa non hanno tradito alla fine i partenopei, apparsi però stanchi e un pò scarichi. Sarri viene ripagato dalle scelta degli altri titolari perchè al gol del polacco Stepinski rispondono alla fine un colpo di testa di Milik e un colpo da biliardo in mischia di Diawara.

Dopo la sconfitta di ieri della Roma un’altra sorpresa però regala emozioni al campionato: il Torino batte in casa l’Inter dopo 24 anni con un gol dell’ex Ljajic consentendo a Mazzarri di togliersi una grossa soddisfazione e ai giallorossi di non essere scavalcati al terzo posto, terzo posto agganciato invece dalla Lazio che vince in rimonta 2-1 (il solito Immobile e Luis Alberto rispondono alla rete di Lasagna) in casa dell’Udinese e raggiunge i giallorossi, prossimi avversari la prossima settimana in un derby che si annuncia emozionante. Si infiamma la lotta per la salvezza: dopo il pari di ieri della Spal ci sono i successi di misura ma meritati di Verona e Crotone su Cagliari e Bologna. Ora le posizioni di Cagliari e Chievo a 29 punti (e del Sassuolo se perderà nel posticipo col Milan) non sono più sicure.

Ma è a Napoli che si concentrano le emozioni maggiori: il Chievo interpreta magistralmente una partita di solida fase difensiva approfittando delle tensioni dei partenopei e di una pò di stanchezza. C'è anche un rigore che Mertens sbaglia lasciandosi ipnotizzare da Sorrentino, poi alcune occasioni in cui i padroni di casa sono frettolosi e imprecisi, ma un contributo importante lo fornisce l’attento Sorrentino. I veneti approfittano di un errore di Koulibaly e Tonelli, Insigne apre al giovane polacco Stepinski che con freddezza fa fuori Reina. Sembra finita, ma il Napoli spinge con la forza della disperazione. Tonelli di testa colpisce la traversa, Insigne è nervoso, polemizza coi tifosi, si fa ammonire, ma poi crea un assist magistrale che Milik di testa trasforma in un insperato pareggio. Nel recupero, all’ultimo soffio di gara, Diawara trova lo spiraglio giusto per segnare il primo gol in serie A consegnando tre punti che tengono in piedi le speranze del Napoli, considerando che c'è anche lo scontro diretto con la Juve.

Cade oltre i propri demeriti l’Inter a Torino. Per Mazzarri è una vendetta perfetta e il gusto maggiore è che l’Inter esce con l’amaro in bocca per avere sprecato tanto. Icardi è evanescente ma una sua splendida conclusione viene deviata da Sirigu, autore di altri interventi importanti. Perisic coglie la traversa, Rafinha fa tremare il palo, ma il Toro trova il vantaggio con Ljajic, dopo un errore del croato, e poi ha un paio di occasioni. Ma è l’Inter che può recriminare di più e Spalletti si deve accontentare di una prova volitiva ma un pò sfortunata.

Succede molto nella lotta per la salvezza: il Verona incamera tre punti col Bologna con un rigore di Romulo dopo intervento del Var. Un secondo gol di Zuculini viene annullato per fuorigioco di Cerci, mentre il Crotone fa bottino pieno col Bologna grazie a un gol di Simy. A parte il Benevento, ci sono sei squadre ancora invischiate nella volata per non retrocedere.

La Lazio passa a Udine nel posticipo pomeridiano della 31/a giornata di serie A e agguanta la Roma al terzo posto, sfruttando la sconfitta dei giallorossi con la Fiorentina. All’Udinese non basta Lasagna e un discreto avvio di gara per evitare l’ottava sconfitta consecutiva, record negativo assoluto.

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