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La Juve soffre ma vince col Benevento. Roma ko, pari tra Spal e Atalanta

Paulo Dybala

ROMA. La Juventus suda e vince a Benevento che malgrado la sconfitta esce dal campo tra gli applausi dei suoi tifosi. Per gran parte della partita i giallorossi di De Zerbi hanno costretto la Juventus a 'premere sull'acceleratore' per guadagnarsi i tre punti in trasferta grazie ai quali ora sono a +7 dal Napoli secondo in classifica.

La compagine giallorossa s'illude, impegna severamente la capolista, ma poi deve inchinarsi ai bianconeri che passano al Vigorito 4-2 anche grazie a una tripletta di Dybala (due delle reti su rigore). Allegri alla vigilia aveva previsto che in terra sannita non sarebbe stato facile, anche perché c'era da metabolizzare la pesante sconfitta casalinga in Champions contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Ma la risposta c'è stata e grazie ai suoi cambi adesso il settimo scudetto consecutivo è ancora più vicino.

La partita è, per lunghi tratti, sorprendentemente equilibrata, con i padroni di casa in grado di mettere in seria difficoltà i ben più blasonati ospiti che, alla fine, riescono a far valere la classe superiore dei suoi giocatori. Unica, magra, consolazione la sfida dei calci d’angolo, vinta dal Benevento per 8 a 2.

Sei partite, sei vittorie. La Fiorentina viaggia spedita con un’invidiabile media-scudetto e risale la classifica; la Roma, invece, sprofonda in un pomeriggio denso di suggestioni primaverili, ma anche di pessimi auspici per i giallorossi, che - dopo i quattro gol di Barcellona, ne prendono altri due nell’Olimpico - vedono complicarsi maledettamente la corsa per un posto nella prossima Champions. La Roma sembra sgonfia e poco lucida, svagata e in affanno. Ma soprattutto sfiduciata e in condizioni atletiche tutt'altro che incoraggianti. Finisce così tra i fischi dei sostenitori giallorossi e i canti di quelli viola, che inneggiano al loro capitano Davide Astori.

La Spal pareggia 1-1 con l'Atalanta, continua la sua serie positiva (due vittorie e quattro pareggi nelle ultime sei) e fa un altro passo importante verso la salvezza. Per gli uomini di Gasperini è invece uno stop nella corsa all’Europa, ma comunque i bergamaschi sono riusciti a riprendere una partita che sembrava essersi complicata. Protagonista, il solito Gomez che si è conquistato un rigore, poi trasformato da De Roon a meno di un quarto d’ora dal 90'.
La squadra di Semplici era passata in vantaggio grazie a Cionek al 39' del primo tempo.

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