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Vertice Regione-Anas su strade e autostrade in Sicilia: "Pronto un piano da 4 miliardi"

PALERMO. «La rete viaria è la priorità del governo. La Sicilia ha pagato da troppo tempo una politica miope improntata all’insensibilità dei governo centrale e regionale. Questa stagione è chiusa, l’impegno dell’Anas è la conferma della rinnovata collaborazione». Così il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans con l’amministratore delegato di Anas Gianni Armani e i tecnici della società per fare il punto sulla situazione di autostrade e strade nell’isola.

All’incontro erano presenti l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il dirigente del dipaertimento Fulvio Bellomo, il direttore operation e coordinamento territoriale di Anas Ugo Dibennardo, il responsabile territoriale Sicilia Valerio Mele.
Molteplici i temi trattati durante l’incontro, a partire da quello relativo alle attività finalizzate al monitoraggio e alla prevenzione del rischio idrogeologico.  «Per la Sicilia c'è un piano di investimenti per 4 miliardi di euro. L’isola non ha bisogno di nuove strade ma di ammodernare quelle esistenti», ha detto l’ad di Anas, Gianni Armani

Anas e governo hanno fatto il punto su alcune arterie: L’Anas ha illustrato lo stato di avanzamento per la tangenziale di Catania del progetto smart city/smart road, ideato in collaborazione con il comune di Catania e che prevede, per la parte di competenza della società guidata da Armani, l’aggiudicazione della relativa gara d’appalto nel mese di luglio, mentre già dal mese di giugno sarà attivata una prima fase sperimentale. Il progetto smart road trasformerà la tangenziale di Catania in un’arteria moderna e innovativa, con hot spot wifi per la connessione tra l'infrastruttura e i veicoli, che consentirà di fruire di servizi a bordo, come l’info-mobilità in tempo reale. L'aspetto che più inciderà in tempi brevi sulla viabilità esistente sarà certamente la terza corsia dinamica, ovvero la gestione intelligente della corsia di emergenza per ampliare, in caso di necessità, la capacità trasportistica dell’infrastruttura stradale. Sono stati illustrati anche i progetti per l’adeguamento delle barriere di sicurezza dello spartitraffico (la cui pubblicazione della relativa gara è prevista per il mese di maggio), oltre che quello relativo all’adeguamento dell’innesto tra la tangenziale e l’asse dei servizi. L’intervento, considerato fondamentale in funzione degli attuali, e futuri, volumi di traffico, prevede un investimento complessivo pari a circa 3,5 milioni di euro, con inizio lavori a settembre 2018 e ultimazione a febbraio 2019.

Sull'autostrada A19 Palermo-Catania l’investimento complessivo è pari a 870 milioni di euro. Nel 2017 sono stati ultimati 11 cantieri relativi a risanamento strutturale e portati a termine interventi di pavimentazione su 89 km. Ulteriori 3 cantieri sono stati chiusi entro lo scorso marzo, mentre si prevede l’ultimazione di 14 cantieri entro dicembre di quest’anno. Nel corso del prossimo anno, invece, i cantieri aperti saranno 19. Per quanto riguarda i lavori di ricostruzione del viadotto «Himera I», l’Anas evidenzia che lo scorso 26 febbraio sono stati consegnati i lavori all’impresa aggiudicataria, per un investimento complessivo pari a 12,5 milioni di euro, con ultimazione prevista a settembre del prossimo anno.

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