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Gruppo PSA ha deciso un adeguamento del network produttivo

ROMA - Per accelerare lo sviluppo e migliorare la competitività in Europa, il Gruppo PSA - che comprende le marche Citroen, DS, Opel, Peugeot e Vauxhall - ha deciso di rendere più agile il proprio dispositivo industriale producendo i componenti quanto più vicino possibile ai siti di fabbricazione dei veicoli. Inoltre PSA adatterà la sua produzione alle aspettative dei clienti, tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche ed energetiche e comprendendo in questa strategia le possibili evoluzioni del mix di motori termici e la spinta verso l'elettrificazione. Queste evoluzioni rappresentano anche un'opportunità per adattare le capacità produttive dei motori del Gruppo, visto che i modelli Opel e Vauxhall saranno progressivamente fabbricati sulle piattaforme PSA e utilizzando quindi motori e tecnologie del Gruppo.

A partire da questi elementi - si legge nella nota dell'azienda - è stato deciso l'aumento della produzione di motori benzina 3 cilindri Turbo PureTech nella vicinanza dei siti di costruzione dei suoi veicoli. Oltre a raddoppiare la capacità produttiva in Francia rispetto al 2016, operazione già in atto nei siti di Douvrin e Trémery, a partire dal 2019 i motori benzina PureTech saranno dunque prodotti anche a Tychy (Polonia) e Szentgotthard (Ungheria).

Sempre dal 2019 verrà avviata la fabbricazione su licenza della giapponese AISIN di un cambio automatico a Valenciennes (Francia) per raggiungere il suo pieno potenziale entro il 2020 (finora questa componente era importata dal Giappone e dalla Cina). Il Gruppo ha anche deciso investimenti aggiuntivi per produrre un maggior numero di cambi meccanici ML a Metz (Francia) e MB6 ad Aspern (Austria), questo allo scopo di equipaggiare i modelli alto di gamma e i veicoli commerciali, in funzione delle crescenti esigenze legate alla produzione dei veicoli Opel e Vauxhall.

Presso lo stabilimento di Trémery (Francia) è inoltre in preparazione la produzione a partire dal 2019 di motori elettrici, in attesa di imprimere un'accelerazione dal 2021 grazie alla joint-venture con Nidec. Questa produzione servirà all'aumento delle versioni elettriche perché il 100% della gamma di veicoli del Gruppo comprenderà un'offerta elettrificata entro il 2025.

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