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L'incidente e la lunga agonia: tre vittime della strada in meno di 24 ore in Sicilia

Incidente in via Fardella, a Trapani - Foto da Tvio.it

PALERMO. Tre vittime di incidenti stradali in poche ore in Sicilia. In tutti e tre i casi alla tragica fine è preceduta una lunga e angosciante agonia.

L'ultimo, in ordine cronologico, è stato il 45enne Giovanni Minardo, bancario di Modica. Poco più di due settimane fa l'uomo a bordo della sua moto era rimasto coinvolto in uno scontro frontale con un'auto. Poi la corsa in ospedale, il trasferimento al Cannizzaro di Catania a causa delle sue condizioni apparse sin da subito gravi.

Stessa tragica fine è toccata a Guglielmo Pizzuto, 61 anni,  morto dopo una settimana di agonia al trauma center di Villa Sofia, a Palermo. Anche Pizzuto è rimasto vittima in un incidente contro un'auto, nel quartiere mentre era a bordo di uno scooter.  Ha lottato tra la vita e la morte per più di una settimana ma pio non ce l'ha fatta. Ieri le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. Il corpo dell'uomo si trova nella camera mortuaria di Villa Sofia, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Dopo un lungo calvario di sei mesi è morta oggi a Palermo, Sebastiana Pedone 76 anni, travolta lo scorso settembre a Trapani mentre stava per tornare a casa. La donna era stata investita nella centrale via Fardella da una Citroen C3 guidata dal 64enne Valentino Fazio, originario di Roma, che procedeva in direzione di piazza Martiri d'Ungheria. L'impatto è stato violento e nella caduta la pensionata ha battuto la testa sull'asfalto. Trasportata prima all'ospedale di Trapani, l'anziana è stata poi trasferita all'ospedale Villa Sofia a Palermo. Da allora una lenta agonia fino alla morte, avvenuta martedì. Il legale della famiglia, Liliana Rondello, presenterà alla Procura di Trapani una richiesta di indagini per "verificare se vi sia un nesso tra la morte e l’incidente".

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