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Da Palermo a Catania la Sicilia celebra la Giornata della memoria per le vittime di mafia: gli eventi

PALERMO. Dalla presentazione, a Palermo, dei francobolli emessi in onore di Padre Pino Puglisi e di Peppino Impastato ai numerosi eventi che si susseguiranno in quella che per l'occasione è stata nominata la "piazza regionale", Catania, ma anche San Giuseppe Jato e Messina. La Sicilia celebra la Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle 980 vittime innocenti delle mafie, promossa da "Libera".

A PALERMO

A Brancaccio, in piazzale Anita Garibaldi n.5, dove abitava don Pino Puglisi, il parroco ucciso da cosa nostra nel settembre del 1993, presso la Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi, dalle ore 10 alle ore 13, , la scuola secondaria di primo grado "R. Franchetti" e la scuola primaria "N. Sauro" di Palermo, in collaborazione con il Centro di Accoglienza Padre Nostro, commemoreranno le vittime della mafia attraverso la lettura dei nomi, con l'accompagnamento di musiche e canti eseguiti dagli stessi alunni nel luogo dell'omicidio del sacerdote proclamato Beato.
Dalle 10.30 fino alle 13.00 si potrà prendere visone del francobollo e dell'annullo postale dedicato al Beato Giuseppe Puglisi.

Alle ore 12, presso il Palazzo Poste Italiane, Via Roma n. 320, Sala Archimede, al piano terzo, si terrà la presentazione dei francobolli, emessi dal ministero dello Sviluppo economico nell'ambito della serie tematica "Il Senso Civico" e dedicati a due figure della lotta alla mafia: Peppino Impastato e Giuseppe Puglisi, rispettivamente nel 40° e nel 25° anniversario della loro scomparsa.

Saranno presenti Gaetano e Francesco Puglisi, fratelli del Beato Giuseppe Puglisi; don Leoluca Pasqua, vicario Episcopale, delegato dell'arcivescovo di Palermo don Corrado Lorefice; Maurizio Artale, presidente del centro di Accoglienza Padre Nostro fondato da don Pino.

Dalle ore 8.30 alle ore 13.00 si potrà vedere il francobollo con annullo postale dedicato al Beato Giuseppe Puglisi.

Oltre 400 studenti si ritroveranno al cinema Lux che, a partire dalle 9, ospiterà vari momenti tra cui la proiezione del docu-film dell’Ansa «L'eredità di Falcone e Borsellino», che racconta le vite dei due magistrati uccisi da cosa nostra nel 1992 partendo dall'infanzia, vissuta tra piazza Magione e il quartiere Kalsa, fino al maxi processo e alle stragi.
Saranno letti i 980 nomi delle vittime delle mafie. Presenti, tra gli altri, l'assessore comunale alle Politiche giovanili, Giovanna Marano, il referente di Libera Palermo, Calogero Ganci, i familiari del vice questore Ninni Cassarà, ucciso il 6 agosto 1985, e quelli di Calogero Di Bona, agente penitenziario ucciso il 28 agosto 1979.

Alle 15  all'anfiteatro “Rocky Marciano” del quartiere Zen 2,  i bambini, insieme con le associazioni “Bayty Baytik Onlus”, “Laboratorio Zen Insieme” e Lievito Onlus, leggeranno i nomi delle vittime innocenti di mafia.

A CATANIA 

Il capoluogo etneo è stato nominato "piazza regionale" della Sicilia per la Giornata della memoria e dell'impegno 2018. Qui questa mattina è previsto l'arrivo di almeno 10mila persone, pronte a partecipare al corteo che partirà alle 9 da piazza della Repubblica, guidato da 150 familiari delle vittime innocenti delle mafie, seguiti dalle autorità civili (sindaci dei comuni siciliani con gonfaloni), militari ed ecclesiastiche, insieme agli studenti di tutti gli ordini scolastici e universitari e dalle associazioni di volontariato provenienti da tutta la Sicilia.

La lettura sarà effettuata in alternanza con l’interno del carcere, dove i nomi delle vittime saranno letti dai detenuti insieme con una delegazione di familiari di vittime della mafia e dagli operatori del carcere (direttrice, insegnanti, agenti di Polizia penitenziaria) e dalla cooperativa “Filodritto”, che opera dentro la casa circondariale. Un evento legato al progetto “Oltre il limite…”, portato avanti dal coordinamento catanese di Libera all’interno della Casa circondariale e presso l’IPM di Bicocca, dove da ottobre ad oggi si sono svolti diversi incontri con familiari di vittime innocenti delle mafie, oltre a uno specifico con Don Luigi Ciotti.

Dopo la lettura, il collegamento in streaming in diretta da Foggia per trasmettere il discorso di Don Luigi Ciotti . Al termine della manifestazione mattutina, i familiari delle vittime della mafia saranno ospiti nel Palazzo degli Elefanti per un pranzo offerto da Libera e preparato dagli studenti dell’istituto alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania.

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, sono stati previsti 4 seminari aperti al pubblico: Minori dell'area penale e Terra e Solchi di verità e di giustizia presso il Palazzo della cultura; Giustizia sociale e povertà presso il Palazzo dei Chierici; Per una scuola che libera, alla scuola “Vespucci Capuana Pirandello”, in via De Nicola 1.

SAN GIUSEPPE JATO

In piazza Falcone e Borsellino alle ore 10:30 i ragazzi dell’Istituto Agrario pianteranno un albero di ulivo vicino alle mattonelle installate l’8 gennaio scorso da Libera, dedicate alla memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo.
Attraverso la via Palermo gli studenti si muoveranno in corteo fino al monumento ai Caduti della Strage di Portella della Ginestra, dove saranno letti i nomi delle vittime innocenti caduti per mano mafiosa. A conclusione della manifestazione, sarà deposta una corona al memoriale dei Caduti.

A MESSINA 

La Città metropolitana di Messina  alle ore 9,30, presso i locali della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “L. Barbera”, organizza una iniziativa di sensibilizzazione per le scuole dedicata alla vita  di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia  a Cinisi il 5 maggio del 1978.

All'incontro sarà presente Clelia Fiore, componente della F.A.I. (Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane) di Messina che ricorderà alcune storie delle oltre novecento vittime della mafia, tra cui Peppino Impastato, cui è dedicato l'incontro. All'iniziativa  parteciperanno gli studenti del Liceo La Farina di Messina che durante la manifestazione  leggeranno i nomi delle vittime della mafia.

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