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Champions League: Dzeko non sbaglia, la Roma batte lo Shakhtar e vola ai quarti di finale

ROMA. Festa grande allo stadio Olimpico, il calcio italiano ha due squadre fra le migliori otto d’Europa e una di queste è la Roma. La compagine di Di Francesco ottiene quell'1-0 che, dopo l’1-2 dell’andata, le bastava per eliminare lo Shakhtar e superare lo scoglio degli ottavi di finale. Mentre il pubblico festeggia quasi come se avesse già vinto la Champions, la società sorride anche per il motivo che questo risultato significa incassare altri undici milioni di euro: il costo di uno dei talenti che anche la prossima estate il d.s. conta di scovare in qualche parte del mondo.

Intanto però si rimane in Europa (la Roma ritrova i quarti di Champions dopo dieci anni), in attesa che il sorteggio di venerdì faccia conoscere al popolo giallorosso il prossimo avversario, che teoricamente potrebbe essere anche la Juventus, visto che ora gli scontri 'fratricidì saranno ammessi.  A dare la vittoria alla Roma contro i giocolieri dello Shakhtar, dopo un primo tempo non esaltante, è stato un gol del solito Dzeko, splendidamente lanciato da Strootman e abile a far passare la sfera sotto le gambe di Pyatov in uscita. Il bosniaco a volte sbaglia troppo e dà l’impressione di non avere la grinta giusta, poi però risponde presente negli appuntamenti che contano, basti ricordare quanto ha fatto nella fase a gironi nelle sue sfide contro il Chelsea, che non a caso poi a gennaio ha cercato di acquistarlo.

Nel primo tempo la Roma non si è fatta prendere dalla frenesia del gol a tutti i costi e si è mossa in modo prudente, lasciando il possesso ai rivali venuti dall’Ucraina (63%) e agendo in ripartenza, Non è servito a rendersi pericolosi, ma c'è da dire che anche Alisson è rimasto praticamente inattivo. Unico brivido un tiro di Fred finito alto, mentre da parte della Roma c'è stato un bel cross di Kolarov dalla sinistra a centro area, che nessuno ha saputo sfruttare.

La ripresa si è aperta nel modo in cui tutti all’Olimpico (a parte gli 800 sostenitori dello Shakhtar) speravano, ovvero con il gol di Dzeko al 6' st. Dieci minuti dopo il n.9 ha 'rischiatò di ripetersi con un missile scagliato dopo il passaggio di Nainggolan. Poi ancora Dzeko ha calciato fuori al 21' st. Al 33' della ripresa il bosniaco ha provocato l’espulsione del difensore avversario Butko, che su di lui ha commesso fallo da ultimo uomo. Prima che venisse calciata la successiva punizione, brutto episodio con protagonista in negativo Ferreyra che, andato a bordo campo, ha spintonato e fatto cadere a terra un raccattapalle, poi portato via dagli addetti all’assistenza sanitaria (ma il ragazzo è uscito sulle proprie gambe). Per questo c'è stato un accenno di rissa generale, poi la partita è ripresa con il forcing finale dello Shakhtar che però, con la Roma un pò in affanno ha prodotto soltanto una pericolosa incursione in area del duo Taison-Ismaily senza effetti concreti.

Così la Roma è nei quarti di finale della Champions, un traguardi che per quanto ha fatto in questa sua campagna europea ha dimostrato di meritare. A completare la serata in salsa giallorossa ci si è messo anche il Siviglia dell’Aeroplanino Montella, quello dei 4 gol alla Lazio in un derby, che ha eliminato lo United di Mourinho: e forse è proprio l’ex squadra del ds Monchi la rivale che ora la Roma giallorossa sogna di trovare, anche se nel calcio non c'è mai nulla di scontato.

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