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In sala Van Gogh tra grano e cielo

  ROMA - Van Gogh visto attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese, Helene Kröller-Müller, con il racconto fatto da Valeria Bruni Tedeschi e la colonna sonora del compositore e pianista Remo Anzovino. Dopo il successo di Loving Vincent, che ha portato nelle sale un totale di 240 mila spettatori, arriva al cinema Van Gogh. Tra il grano e il cielo, il film evento che prende il titolo dalla mostra in corso a Vicenza e offre un nuovo sguardo sul pittore olandese grazie alla donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull'esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni.
    Il film evento, diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital e sarà nelle sale solo il 9, 10 e 11 aprile (elenco a breve su www.nexodigital.it).
    La pellicola racconta l'unione spirituale di due persone che non si incontrarono mai durante la loro vita (Helene Kröller-Müller aveva 11 anni quando Van Gogh morì nel 1890), ma che condivisero la stessa tensione verso l'assoluto, la stessa ricerca di una dimensione religiosa e artistica pura, senza compromessi. Due universi interiori dominati dall'inquietudine e dal tormento, che entrambi hanno espresso attraverso una vera e propria mole di lettere: fonti storiche insostituibili ed elemento suggestivo che punteggia la narrazione del documentario. Ad accompagnare l'intero racconto è Valeria Bruni Tedeschi, ripresa nella chiesa di Auvers-sur-Oise che Van Gogh dipinse qualche settimana prima di suicidarsi. Una serie di preziose riprese sono state realizzate a Otterlo nelle sale e nel parco del Kröller-Müller Museum, progettato da Henry van de Velde a poco più di un'ora di auto da Amsterdam. Guanda, l'editore italiano di Lettere a Theo di Vincent van Gogh, ha messo a disposizione del documentario le sue traduzioni a cura di Marisa Donvito e Beatrice Casavecchia.
   

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