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Auto volante e bus autonomo nel futuro della mobilità

GINEVRA - Il futuro della mobilità riserva molte sorprese: auto volanti, scooter a quattro ruote, minibus senza pilota.

Queste sono alcune delle soluzioni innovative esposte al Salone di Ginevra che lasciano intravedere come potrebbero essere gli spostamenti di domani su medie e lunghe distanze.

L'ottantottesima edizione della rassegna elvetica, vede infatti protagonista la tecnologia, a cui è strettamente legato proprio il futuro della mobilità. Si tratta di prospettive che in alcuni casi sono già realtà, come la Liberty proposta dall'olandese Pal-V, un'auto-elicottero o autogiro dir si voglia. Già prenotabile, in vendita nell'edizione di lancio per 500mila euro, in consegna da inizio 2019, per essere guidata su strada necessità della patente B mentre per essere pilotata richiede la licenza di pilota privato (PLL).

Più futuristica è la proposta di modulo auto-drone ideata dall'italiana Italdesign: la Pop.Up next, firmata con Airbus e Audi, è un'evoluzione dell'idea proposta dall'azienda italiana proprio qui a Ginevra, lo scorso anno. Lo studio procede con grande velocità ma per vederla su strada o in aria bisognerà aspettare almeno sino al 2025. Questa soluzione modulare permetterà di compiere anche lunghi tragitti, sfruttando percorsi di strada asfaltata, ferrata o volando, rimandando comodamente seduti in una capsula che, di volta in volta, si accoppierà ai rotori o alla base con ruote. E' pensata per un utilizzo come servizio di trasporto privato o pubblico. ''Le tecnologie già ci sono - spiega ad ANSA Luca Buono, di Italdesign - le stiamo implementando''. Dedicato solo al servizio pubblico è, invece, il minibus prefigurato dal concept Renault EZ-GO, in premiere mondiale al Palexpo. Il concetto di quest'originale sei posti a guida autonoma dovrebbe entrare in produzione entro pochi anni.

Altrettanto originale è il Rinspeed Snap, al debutto europeo dopo il reveal al CES di Las Vegas: si tratta di un modulo abitativo (Pod), arredabile a piacimento, che può essere spostato grazie a una base dotata di ruote (Skateboard), eventualmente condivisibile fra più utenti.

Più concreto e pronto alla guida è, invece, lo scooter a quattro ruote dell'azienda ticinese Quadro Vehicles: il Qooder sarà acquistabile da aprile in Svizzera, a circa 11.000 euro, e monterà un motore a benzina da 400 cc. La variante elettrica è attesa dal primo trimestre 2019.

Si potrà guidare in Germania da fine 2018, il monopattino elettrico a tre ruote City Skater (prezzo da 10.500 euro) della Volkswagen: pesa 12 kg, è pieghevole, raggiunge una velocità massima di 20 km/h e ha un'autonomia di 20 km. E', invece, ancora allo stato di concept il Volkswagen Street Mate: una moto elettrica da pilotare in piedi, su una pedana, come un monopattino. Sempre in piedi sarà da condurre il Toyota i-Walk: mezzo elettrico a tre ruote, a passo variabile, è pensato per un impiego nelle aree pedonali. Dotato di intelligenza artificiale, in futuro potrebbe diventare un vero e proprio amico in grado di accompagnare il guidatore a fare la spesa, acquistando per lui oggetti visti in vetrina, grazie al commercio elettronico e alla sua connessione alla rete Internet.

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