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8 marzo: 4 mila ragazze sul trattore, +6,6% nel 2017

ROMA - Sono aumentate del 6,6% nell'ultimo anno le imprese agricole guidate da giovani donne per un totale di 13.887 realtà. E' quanto emerge da un'elaborazione di Coldiretti, in occasione della festa dell'8 marzo, su dati Camera di Commercio di Milano. In pratica in agricoltura 1 impresa giovanile su 4 viene gestita da ragazze under 35.

Nella loro attività imprenditoriale, fa notare la Coldiretti, le agricoltrici hanno dimostrato di saper coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell'ambiente, la tutela della qualità della vita, l'attenzione al sociale, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la biodiversità; il tutto tradotto in attività di educazione alimentare e ambientale con le scuole, servizi di agritata e agriasilo, fattorie didattiche, percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, ai mercati di Campagna Amica e all'agriturismo. Non ultimo vantano un'ottima capacità di innovazione che contagia tutte le loro attività.

Aziende da primato anche dal punto di vista economico, visto che a possiedono una superficie superiore di oltre il 54% alla media, un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati per azienda in più. Un esercito femminile, infine, altamente qualificato, dove la metà è laureato, secondo un'analisi della Coldiretti/Ixe', il 57% ha fatto innovazione, il 74% è orgoglioso del proprio lavoro e il 78% è più contento di prima. ''Le quasi 215 mila aziende agricole guidate da donne in Italia - spiega Lorella Ansaloni, responsabile nazionale delle donne imprenditrici della Coldiretti - sono un patrimonio di tutto il Paese con un peso dato non solo dal numero delle titolari, ma anche da una capacità di innovazione in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla multifunzionalità''.

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