PALERMO. La Sicilia - che registra la più bassa affluenza alle urne tra le regioni italiane (62,7%, dieci punti in meno della media nazionale)- si conferma come la roccaforte del M5S.
Il Movimento di Grillo è avanti in tutti i collegi, sia alla Camera che al Senato, e si avvicina addirittura alla maggioranza assoluta, con il 48% dei voti e fa il pieno di seggi anche nell’uninominale. Il centrodestra si attesta intorno al 30% mentre si conferma anche nell'Isola il crollo del Partito democratico.
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Eletto alla Camera, nel collegio uninominale Palermo-Libertà (Sicilia-1) il candidato M5s, il medico Giorgio Trizzino, con 42.217 voti guadagna il 41,1%.
Eletta per M5s (Palermo Settecannoli) anche Roberta Alaimo con 9.638 e il 48,7%.
Sempre del M5s, l'eletto nel collegio Palermo-Resuttana San Lorenzo: si tratta di Aldo Penna che vince con il 48,2 ottenendo 54.389 voti.
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A Messina eletto per M5s alla Camera Francesco D'Uva con 59.508 voti (44,2%)., a Barcellona invece i grillini portano a Montecitorio Alessio Mattia Villarosa con 69.726 voti (43,7%). A Catania M5s sbanca con Maria Laura Paxia con 67.712 voti (47,6%).
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Boom del movimento 5 stelle anche al Senato: nel collegio Palermo-Resuttana (Sicilia 1) è eletto Stanislao (Steni) Di Piazza, del Movimento 5 Stelle, e fa il pieno di voti conquistando il 43,9%. Lo segue Giulio Tantillo di Forza Italia, con uno stacco notevole ottiene il 30,3%. Si ferma al 16,6% invece Teresa Piccione candidata del Pd (centrosinistra). Pietro Grasso non supera il 6% (5,8%).
Eletta Grazia D'Angelo a Messina con 115.199 voti (43%), Pietro Lorefice a Gela con 92.503 voti (46,7%).
Anche a Marsala un altro eletto del M5s: Franco Mollame con il 48% delle preferenze (130.699 voti).
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