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Germania, c'è l'ok alla Grande Coalizione: quarto mandato per la Merkel

BERLINO. Base Spd approva Grosse Koalition con il partito di Angela Merkel. Lo riportano i media tedeschi. Mentre si attende da un momento all’altro la comunicazione ufficiale dalla Willy Brandt Haus di Berlino, i media tedeschi, fra cui Focus e Zdf, hanno già dato conto del sì della base Spd al governo di Grosse Koalition con la Cdu della cancelliera Angela Merkel.

Dunque sembra ci sarà ancora una Grosse Koalition, capitanata da Angela Merkel, a guidare la Germania. Senza un governo Cdu/Csu-Spd, il Paese sarebbe andato incontro ad una fase di incertezza dagli esiti non chiari: un nuovo voto - che avrebbe penalizzato ulteriormente i grandi partiti favorendo i populisti dell’estrema destra - o un governo di minoranza, finora escluso dalla cancelliera anche perché troppo debole e precario.

Una consultazione che è costata 1,5 milioni di euro, con 463.723 aventi diritto al voto. La partecipazione alla consultazione è stata «molto molto forte», ha detto il commissario del partito Olaf Scholz, designato ministro delle finanze e vicecancelliere di un prossimo eventuale governo con Angela Merkel.

Da un voto analogo nel 2013 emerse un 75% di consensi all’alleanza con l’Unione Cdu-Csu di Merkel. Ma stavolta la partita è più complessa: al congresso straordinario di Bonn, sulla spinta dei giovani dello Juso di Kevin Kuehnert, i delegati dell’Spd si sono divisi, e il 46% ha votato contro la Grosse Koalition.
Dopo settimane traumatiche hanno visto tra l’altro la sorprendente uscita di scena di Martin Schulz, e il calo di popolarità del partito precipitato al 18% nei consensi, i vertici dell’Spd sono ottimisti.

«Sono convinto che il contratto di coalizione otterrà la maggioranza. Non ho alcun dubbio in proposito», aveva detto nei giorni scorsi Sigmar Gabriel, il ministro degli Esteri uscente, di cui è ancora del tutto incerta la conferma.

Approvato il contratto di coalizione, le tappe sono già stabilite. Il 12 marzo i socialdemocratici dovranno rendere noti i propri ministri e due giorni dopo Angela Merkel dovrebbe essere rieletta cancelliera e formare ufficialmente il nuovo esecutivo, già noto come Merkel IV.

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