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Mercedes GLS, tanti vantaggi se la berlina si veste da coupé

BARCELLONA - Presentando la terza generazione di CLS - che arriva in Italia con prezzi che partono da 79.770 euro - Mercedes raggiunge l'obiettivo di 'sdrammatizzare' la tradizionale berlina quattro porte della Stella molto più efficacemente rispetto alle precedenti versioni. Come la 'sedan' Classe E, di cui questo modello utilizza molti elementi, è la vettura ideale per un impiego di rappresentanza o per lavoro, la CLS risponde perfettamente alle esigenze e alla aspettative del guidatore appassionato e alla ricerca di un'auto ricca di individualità.

Nella declinazione CLS - che offre quattro porte e cinque comodi posti - la berlina 'medio-alta' Mercedes si veste elegantemente da coupé e propone tali e tante opportunità di personalizzazione da consentire di 'confezionare' l'esemplare ideale per ogni tipologia di cliente. Il fascino di questa carrozzeria (autenticamente Mercedes ma stilisticamente proiettata verso il futuro del linguaggio stilistico) si esprime attraverso l'imponenza del frontale, la linea di cintura tesa, la linea piatta dei finestrini e il vano passeggeri ribassato.

Poco importa se sotto al cofano di CLS è pronto a scattare uno dei due turbodiesel (versione 350d da 286 Cv e 400d da 340 Cv) e un benzina ( 450 mild hybrid da 389 Cv complessivi), dato che il look di questa Mercedes è 'importante' e dinamico, con dimensioni complessive superiori alla generazione precedente e caratteristiche aerodinamiche di spicco (Cx pari a 0,26) e con una gommatura ben evidente, visto che prevede cerchi fino a 20 pollici di diametro.

Ad una carrozzeria completamente nuova, corrisponde anche un abitacolo totalmente rivisto e disegnato non solo per impressionare - le forme sono sinuose e ricche di fascino - ma anche per mettere a suo agio il guidatore, con lo stato dell'arte dei comandi Car-to-X e dell'infotainment che nelle versioni top comprende anche il doppio display da 12,3 pollici ciarcuno. Per la prima volta omologata a cinque posti, CLS offre di serie schienali si possono ribaltare nel rapporto 40/20/40, ampliando all'occorrenza il vano di carico da 520 litri.

Appagante già nel momento in cui si entra in vettura, per la facilità di regolazione del volante e dei sedili, CLS stupisce positivamente appena si inserisce la posizione D della trasmissione automatica e si permette ad uno dei nuovi motori di dimostrare le sue capacità. Propulsori al top per dolcezza di funzionamento, silenziosità ed efficienza energetica, oltre che - come si compete ad un modello dalle ambizioni sportive - di spunto e di grinta a tutti i regimi.

Più della CLS 350d il cui 6 cilindri turbodiesel di nuova generazione eroga 286 Cv e 600 Nm di coppia, la versione che si dimostra più appagante è la 400d con il turbodiesel da 340 Cv e ben 700 Nm di coppia. Ben sfruttabile anche grazie alla trazione integrale 4Matic (di serie sulle 3 varianti di lancio) la CLS 400d ha mostrato su percorsi autostradali e misti nell'entroterra di Barcellona di possedere due caratteri solo apparentemente incompatibili tra loro.

Guidata con un filo di gas in modalità e sfruttando la posizione Eco del settaggio per la dinamica di marcia, la coupé quattro porte della Stella stupisce per i bassi consumi reali, degni di un modello di segmento B. L'omolgazione WLTP evidenzia un valore di 5,6 litri per 100 km, ma il display di bordo della CLS 400d - durante il test su strade statali - è rimasto quasi sempre su percorrenze di 17-17,5 km per litro. L'animo 'racing' della CLS di evidenzia invece con il settaggio Sport+ e utilizzando manualmente la nuova trasmissione Speedshift a 9 rapporti.

La guida diventa emozione pura e i 700 Nm (parecchi di più rispetto alla variante AMG 63) spingono l'auto esattamente dove vuole il pilota, con accelerazioni brucianti (0-100 in 5 secondi) e una tenuta in curva adeguata alle doti del motore grazie anche al Dynamic Body Control, previsto come optional.

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