Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Sul set di Chiamami col tuo nome

CREMA - Premiato a Londra e candidato a 4 Oscar, il film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome” è stato girato tra Crema, Bergamo, Sirmione e Lodi. Il regista, che vive a Crema, ha scelto la campagna lombarda per ambientare la storia d’amore tra il giovane Elio, interpretato da Timothée Chalamet, e lo studente americano Oliver, l’attore Armie Hammer, in una torrida estate del 1983. 

Dopo la Toscana e la Puglia è ora la Lombardia ad attirare l’attenzione di americani e inglesi che, anche grazie al lungometraggio di Guadagnino, scoprono il paesaggio emotivo e semplice della provincia e dei piccoli borghi del nord d’Italia, celebrati dal prestigioso New York Times come luoghi da visitare nel nostro Paese.

La terra incantata, misteriosa e senza tempo del film, inedita per il cinema, si raggiunge da Milano in poco più di un’ora di macchina: Moscazzano, Pandino, Crema, il lago di Garda, Valbondione, il Serio, le grotte di Catullo. A pochi minuti da Crema, si arriva a Villa Vimercati Griffoni Albergoni, la splendida dimora di Moscazzano dove i protagonisti scoprono il proprio amore. La villa del XVII secolo, costruita sulle rovine di un antico castello, era disabitata e le decorazioni e il mobilio che si vedono nel film sono opera della designer d’interni Violante Visconti di Modrone, amica del regista e pronipote di Luchino.

La bellissima piazza del Duomo di Crema con l’arco di Torrazzo, porta rinascimentale della città lombarda, fa da sfondo alla scena in cui Elio e Oliver sono seduti al tavolino di un bar. Le passeggiate in bicicletta dei due protagonisti, invece, si svolgono a Pandino, nei dintorni di Crema, dove spunta il castello visconteo e nell’assolata campagna lodigiana di Crespiatica, a nord del fiume Adda. Oltre a questi paesini di pianura, il regista ha scelto di girare anche a Valbondione, in Alta Val Seriana, davanti alle cascate del Serio, dove i due protagonisti corrono urlando su un pendio. Suggestiva è anche la scelta di girare alcune scene a Bergamo Alta, la parte antica della città: a piazza Rosate e a piazza del Duomo davanti a Santa Maria Maggiore e all’Ateneo di scienze naturali, dove i due protagonisti si scambiano un bacio appassionato.

C’è anche il lago di Garda nel film di Guadagnino, che ha girato una scena a Sirmione tra il parco delle Grotte di Catullo e la suggestiva spiaggia Giamaica con riprese dalla riva e dall’acqua del lago.

Caricamento commenti

Commenta la notizia