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Nuova lite Berlusconi-Lario su assegno: "Lieto di chiudere senza riavere i 46 milioni"

MILANO. Silvio Berlusconi e Veronica Lario tornano a litigare, a colpi di interviste tv e note stampa. Il tema è ancora una volta la revoca dell'assegno di mantenimento di 1,4 milioni contro la quale l'ex first lady ha fatto ricorso in Cassazione.

A riaccendere le tensioni fra i due ex coniugi è Berlusconi che in un'intervista a Otto e Mezzo su La7 dice: "Le ho detto (a Veronica Lario, ndr) che non mi doveva niente, mentre la signora su consiglio del suo terribile avvocato ha voluto fare ricorso".

Un'affermazione che manda su tutte le furie Veronica Lario: "Non è vero che il mio ex marito, Silvio Berlusconi, mi ha detto di essere disponibile a rinunciare alla restituzione degli assegni che mi ha versato nel corso del divorzio. Non ho mai ricevuto questa offerta", dice con "stupore".

"Ho dovuto presentare ricorso in Cassazione - aggiunge - perché il dottor Berlusconi, il giorno dopo il deposito della sentenza di appello", quella con cui è stato revocato dal marzo 2014 l'appannaggio mensile all'ex moglie, "mi ha notificato il provvedimento dei giudici facendo partire i termini" per impugnarlo davanti alla Suprema Corte.

Veronica Lario in tarda serata ha inoltre puntualizzato: "Questa sera ho sentito con stupore il mio ex marito, dottor Silvio Berlusconi, dichiarare alla giornalista Lilli Gruber, nel corso della trasmissione 'Otto e mezzo' di avermi detto di essere disponibile a rinunciare alla restituzione degli assegni che mi ha versato nel corso del divorzio".

"Quanto ha dichiarato - sostiene - non è vero. Non ho mai ricevuto questa offerta. Ho dovuto fare ricorso in Cassazione perché il dottor Berlusconi il giorno dopo il deposito della sentenza d'appello, mi ha notificato il provvedimento facendo partire i termini" per la sua impugnazione davanti alla Suprema corte, come è poi avvenuto.

"Veronica o mente o i suoi avvocati non le hanno riferito quello che i miei avvocati hanno proposto. Noi saremmo ben lieti di chiudere la vicenda senza far valere l'obbligo di riavere i 46 milioni. Vediamo cosa risponde", afferma poco dopo Silvio Berlusconi ai microfoni di Circo Massimo.

"Nessuna proposta scritta è stata avanzata dai legali di Silvio Berlusconi a quelli di Veronica Lario in merito alla rinuncia da parte del Cav dei circa 46 milioni di euro versati per l'assegno divorzile dell'ex moglie": è quanto appreso dall'Ansa da qualificate fonti giudiziarie.

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