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La Lazio torna a vincere, la doppietta di Immobile le regala il quarto posto - Video

ROMA. Ci voleva il Verona piccolo piccolo visto all'Olimpico per rivitalizzare la Lazio convalescente (ma non ancora guarita) di questo inizio 2018. Nonostante la ritrovata vittoria, resta l'impressione che qualunque altra squadra meno sgangherata dei gialloblù avrebbe potuto mettere in imbarazzo i biancocelesti, per lunghi tratti - specie del primo tempo - molto simili alla squadra che aveva perso le ultime tre partite di fila in campionato, più il ko in Europa League.

Nel bilancio positivo, oltre ai 3 punti che riportano la formazione di Inzaghi al quarto posto, in zona Champions, va messa la ritrovata via del gol di Ciro Immobile, autore di entrambi i gol. Una gioia che gli mancava dal 6 gennaio contro la Spal, quando ne aveva realizzati addirittura quattro. Poi più nulla e senza le sue reti la Lazio non riesce a volare.

La serata dei (pochi) tifosi era comincia male, con l'annuncio del ds Tare della rottura delle trattative per il rinnovo di Stefan De Vrij. A fine stagione le strade del difensore olandese e della Lazio si divideranno. E non era proseguita meglio, perché nei primi 45 minuti i biancocelesti non hanno mostrano segni di ripresa dal virus invernale che li affligge.

L'iniziativa è sì saldamente in mano ai padroni di casa, al tiro almeno in una decina di occasioni (al 33' traversa di Luis Alberto), ma più per la pochezza dell'avversario che per meriti di gioco. Non c'è brillantezza, svanita la sensazione che la squadra trasmetteva di divertirsi in campo, trovando la via gol come naturale conseguenza di tale atteggiamento. Anzi, tutto sembra diventato complicato. L'assenza per squalifica di Lucas Leiva a centrocampo non aiuta la manovra, ma nemmeno le difficoltà degli scaligeri, incapaci di imbastire tre passaggi di fila, sembra sciogliere le titubanze laziali.

Immobile più volte (al 7' Nicolas è bravo a respingere il suo tiro ravvicinato), Parolo, Wallace da calcio d'angolo, Marusic, Milinkovic: ci provano un po' tutti, ma la via del gol sembra essersi fatta strettissima.

Si riapre improvvisamente in apertura di ripresa, quando la difesa scaligera è scardinata dal primo passaggio in area davvero illuminato di Luis Alberto per Immobile (10'). Il tiro improvviso sorprende Nicola, il migliore del Verona, e una partita che sembrava stregata si sblocca.

Il raddoppio viene quasi da sé, cinque minuti dopo. Ed ancora l'azione parte dai piedi dello spagnolo. Lulic si fa parare il tiro, ma ne nasce uno spiovente sul quale Immobile di testa non perdona. Poi non succede quasi più nulla, con un Verona ormai in disarmo (Pecchia tenta con i cambi di rivitalizzarlo, ma è tutto inutile) ed i padroni di casa contenti così. La Lazio ritrova i tre punti, per il gioco bisognerà aspettare.

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