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Rimproverato per l'uso del cellulare in classe, studente colpisce l'insegnante

SONDRIO. Uno studente che usava in classe il proprio cellulare senza seguire la lezione è stato ripreso dell’insegnante e lui, per tutta risposta, ha lanciato un oggetto contundente contro la professoressa, colpendola. L'episodio è accaduto in una scuola media a Sondrio. Fatto analogo a Valle del Savio, nell’Appennino di Forlì-Cesena, dove un ragazzino di scuola media, definito «problematico» ha sferrato un pugno in faccia a un’insegnante che stava cercando di calmarlo.

A Sondrio l’insegnante ha dovuto fare ricorso alle cure mediche in Pronto soccorso. Pur essendo stata informata la questura, però, la docente ha preferito non sporgere denuncia, perché - ha detto - «non sarebbe questo il modo migliore per punire il minorenne responsabile».

La dirigente scolastica, come la vittima dell’aggressione, si è limitata a dire che l’utilizzo di telefonini e smartphone non è consentito durante le lezioni e non ha voluto entrare nei particolari della vicenda per non rendere identificabile il responsabile del gesto.

A Valle del Savio il fatto è avvenuto una settimana fa: la professoressa, ferita al naso, ha avuto una prognosi di cinque giorni. Il giovanissimo studente, che già in passato aveva avuto comportamenti di disturbo a scuola ma mai era arrivato a tali livelli, da un paio di ore stava creando problemi in classe quando è stata chiamata un’insegnante che in particolare lo aveva saputo gestire in passato.

All’improvviso, senza motivo, il ragazzo le ha sferrato un pugno colpendola al naso. In passato i genitori dei compagni di classe sia in via formale che informale avevano segnalato alla scuola che il giovane aveva strani atteggiamenti.

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