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Nadia Toffa, da Giorgia a Renzi l'affetto sul web. Oncologi plaudono il messaggio

Tutti Con Nadia Toffa. Da artisti come Giorgia e Noemi, passando per Chiara Galliazzo, fino a Matteo Renzi, ad Elena Santarelli che ha commossa il web: Mio Figlio "è proprio così Nadia…lo ripeto a tutti che non è un malato, lui è un piccolo guerriero", per condividere il messaggio lanciato ieri sera dalla conduttrice de "Le Iene", che ha confessato di aver avuto il cancro. Un messaggio coraggioso e corretto apprezzato anche dal mondo della scienza, con gli oncologi che apprezzano le parole della Toffa che ha detto con chiarezza che le cure mediche funzionano, radio e chemio, quelle a cui si e' sottoposta.

"Non trattateci da malati, siamo dei guerrieri - aveva detto Toffa -. Guerrieri.
    Chi combatte il cancro è un figo pazzesco". Parole di incoraggiamento e forza quelle di Toffa, che ha ricevuto la solidarietà anche di tanta gente comune come di politici, vip, e gente dello spettacolo a partire dal giornalista Alessandro Milan che un anno fa ha perso la moglie Francesca autrice del memoir Wondy - ovvero come si diventa supereroi per guarire dal cancro. "Brava Nadia!". "Hai avuto il coraggio di condividere con il pubblico questo passaggio della tua vita. Non è stato facile, immagino, bisogna essere una guerriera e una gran figa, come giustamente ti sei definita", scrive Milan su RollingStone Italia. E racconta la sua idea sull'importanza di condividere.
    Nadia Toffa ha sorpreso anche Pif con cui ha condotto il programma nel 2016. Pif ha voluto esprimerle la sua vicinanza: "Sono molto orgoglioso di conoscerti, vorrei avere un quarto del coraggio che hai tu e ti voglio molto molto bene". Parole semplici, piene d'affetto che Pif ha affidato ad un post su Facebook.
    "Ciò che ha fatto ieri Nadia Toffa parlando in TV della sua vita e della sua battaglia con una forza da leone - scrive Renzi - merita solo un abbraccio gigantesco da parte di tutti noi. Per una volta non ci sono divisioni politiche, religiose, culturali: non c'è spazio per chi odia, per chi fa polemica. C'è solo l'umanità di una giovane donna che ha fatto una cosa grandiosa. Tutti noi abbiamo qualcuno, in famiglia o tra gli amici, che sa cosa significhi la chemio e lottare contro il tumore. E per questo sa quanto sia importante ciò che Nadia ha fatto. Per i malati, certo. Ma anche per tutti gli altri. Una bellissima lezione di coraggio. Eccezionale guerriera - scrive Giorgia su Twitter.
    E Monica Leofreddi: non è un brutto male, non è un male incurabile, si chiama cancro, colpisce troppe persone, ma la ricerca fa passi da gigante".
    "Grande Nadia. Mi sono Commossa" twitta Noemi con tre cuoricini.
    E poi la piccola Gabriella che risponde a Nadia Toffa - ieri la conduttrice aveva citato la piccola come esempio (mi sono detta in quei momenti duri: se ce la fa uno scricciolo come lei, perchè non ce la posso fare io). In un videomessaggio inviato dalla sua mamma a Toffa la bambina replica: "Nadia non ti preoccupare per i capelli che poi crescono più forti di prima, ti aspettiamo presto a Taranto".

Ogni giorno mille italiani scoprono di avere un tumore: "oltre la metà di questi sopravvivrà alla malattia e ciò grazie alla chirurgia, alla chemioterapia e alla radioterapia, che continuano a rappresentare il baluardo delle cure anticancro". La presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), Stefania Gori, rilancia l'invito a diffidare delle fake news e delle notizie 'miracolose' sulla cura dei tumori, appoggiando il messaggio lanciato dalla conduttrice de Le Iene Nadia Toffa che, rivelando di aver avuto un cancro, ha invitato a considerare le cure 'tradizionali' come le uniche affidabili ed ha affermato che "non c'è altro che possa curarti che non siano la chemio e la radio".
"Chi scopre di avere un cancro - afferma Gori - non deve farsi prendere dalla paura ma affidarsi subito ad uno dei 300 centri oncologici in Italia, dove si riceveranno trattamenti sicuri la cui efficacia è provata scientificamente: si tratta di chirurgia, chemio e radio, che sono i pilastri della cura contro il cancro, cui oggi si aggiungono le terapia a bersaglio molecolare e l'immunoterapia per alcuni tipi di tumore". Oggi, però, avverte, "il pericolo è legato soprattutto alle false illusioni che spesso vengono 'vendute' sulla rete da ciarlatani che giocano sulla disperazione dei malati: si dà l'illusione di cure alternative veloci e miracolose che in realtà non esistono". Da qui, sottolinea Gori, "l'importanza del messaggio di Nadia Toffa sull'importanza delle cure 'standard' contro i tumori e contro le fake news". Importante, aggiunge, "è anche l'esempio che Nadia, così come altri personaggi noti, ha dato parlando della malattia che l'ha colpita. E' un 'outing' che aiuta a sensibilizzare l'opinione pubblica". Altra paura da sfatare, afferma Gori, è poi quella relativa proprio alla chemio: l'87% degli italiani sa cosa sia ma al 68% fa ancora paura e il 78% ignora che oggi la chemioterapia è più 'dolce' rispetto al passato, più efficace e meno tossica. Oggi, conclude Gori, "possiamo infatti ridurre e gestire molto bene effetti collaterali come nausea e vomito e sono disponibili anche terapie che non provocano o riducono la caduta dei capelli".
   

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