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Satelliti italiani a protezione dei mari australiani

I satelliti italiani Cosmo-SkyMed contribuiranno alla protezione dei mari australiani dagli sversamenti di petrolio: la società che ne commercializza i dati, e-Geos (80% Telespazio e 20% Agenzia Spaziale Italiana), si è infatti aggiudicata una gara internazionale per la fornitura di servizi di geoinformazione all'Amsa (Australian Maritime Safety Authority), l'autorità governativa deputata a garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell'ambiente marino, nonché a coordinare le operazioni di emergenza in mare.

La società e-Geos, in collaborazione con il partner locale Geospatial Intelligence Pty Limited, supporterà il monitoraggio degli sversamenti di petrolio grazie all'uso della costellazione radar Cosmo-SkyMed, in grado di controllare continuativamente e in ogni condizione di visibilità le aree di interesse. I dati satellitari consentiranno di individuare gli sversamenti illeciti in mare e le navi fonti di inquinamento, permettendo di indirizzare modalità e tempistiche di intervento. L'accordo prevede inoltre la valutazione di forme di collaborazione future tra e-Geos e Amsa, che vedano l'impiego dei dati satellitari per ulteriori applicazioni, come le attività di ricerca e soccorso.

Cosmo-SkyMed è l'unica costellazione radar di osservazione della Terra a uso duale, civile e militare, oggi esistente al mondo. A 10 anni dal lancio del primo satellite, avvenuto nel 2007, il sistema ha catturato oltre 1 milione di scene in tutto il mondo, vigilando sulla Terra 24 ore su 24. Finanziato dall'Agenzia spaziale italiana (Asi), dal Ministero della Difesa e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Cosmo-SkyMed è stato realizzato dall'industria spaziale italiana, con Leonardo e le sue joint venture Thales Alenia Space e Telespazio. I dati Cosmo-SkyMed sono commercializzati in tutto il mondo da e-Geos.

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