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Il momento nero dell'Inter: solo un pari in casa col Crotone - il video della partita

MILANO. Inter nella bufera: venti di burrasca su Spalletti, la squadra e il proprietario Zhang.

Neanche contro il Crotone, tornano i conti: il saldo non è attivo e scende sotto zero. A San Siro appena un pari, fischi, cori e slogan come "tirate fuori i c..." e "andate a lavorare": così rispondono i tifosi alla crisi dell'Inter, una barca senza nocchiere in mezzo a onde alte e scure. Mercato nullo e rivolta social, nervosismo di Spalletti, qualche faccia scura in campo come quella di Brozovic che si arrabbia per la sostituzione, mentre prosegue il romanzo rosa di Wanda e Maurito che si godono il sabato glamour nel cuore di Milano. Solo 45 punti, l'Inter resta inchiodata al quarto posto, attraversata da polemiche, scossa dallo scontento dopo il quinto pareggio casalingo, sei punti in otto partite, a digiuno di vittorie dal 3 dicembre.

Prima in vantaggio, poi incassa il pari. E' un momento amaro per l'Inter che non ottiene risposte dalla Cina. Silenzio che non significa assenso in un copione che sembra già scritto come Mancini si ricorda bene e che anche a Roma non hanno dimenticato. Spalletti aspetta fine stagione per capire meglio rapporti, relazioni e promesse.

Qualche sparuto magic moment lo offre il ritorno di Walter Zenga, accolto come un trionfatore, amico ed eroe dei cuori nerazzurri. Per il resto, delusione e noia in un grafico a scendere che non riesce a trovare una giusta inversione. Eder di testa porta in vantaggio l'Inter, rimpiazza al meglio Icardi ma arriva il lampo di Barberis. Occasione sciupate, confusione tattica, lentezza e prevedibilità con Rafinha che gioca uno scampolo di partita in un ennesima serata grigio fumo.

Spalletti sorprende tutti, concede una chance a Dalbert e lascia in panchina Cancelo che aveva convinto nelle ultime partite. A centrocampo conferma Brozovic, al posto di Gagliardini, ma l'unica nota positiva è il corner da cui nasce il gol di Eder al 23'. Fino all'1-0 l'Inter preoccupa relativamente la difesa del Crotone. Una rete che arriva nell'unica azione pericolosa costruita dai nerazzurri nel primo tempo. Eder si mette in mostra in ogni zona del campo. Ma contro un Crotone non irresistibile, i nerazzurri non riescono a chiudere la partita.

Nella ripresa l'Inter non cambia ritmo. Al 13' Eder viene atterrato in area da Faraoni ma Orsato lascia correre. Nei nerazzurri manca la grinta e il Crotone ne approfitta: al 15' Trotta serve Barberis che, sbucando tra le linee, batte Handanovic con un diagonale di destro. Il pubblico di San Siro fischia spazientito, insoddisfatto dalle prestazioni di Candreva e Brozovic entrambi fischiati alla sostituzione.

Il croato, al momento del cambio, si lascia andare alla stizza e al nervosismo. Dopo il gol e un'ottima parata di Handanovic su tiro-cross di Faraoni, l'Inter si risveglia dal torpore e cerca il vantaggio. Perisic ha almeno tre chiare occasioni da gol ma non inquadra mai la porta da posizione molto favorevole. Finisce 1-1. Candreva e Perisic ormai ombre, il centrocampo resta incompiuto e la scelta di Dalbert desta dubbi. Tema della prossima conferenza stampa nella quale forse i 'capri espiatori' resteranno i giornalisti, ai quali, come dice Spalletti, 'garba molto' l'irresistibile fascino del sollevare polemiche.

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