Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Il gemello spaziale Scott Kelly è di nuovo un 'terrestre'

Il gemello spaziale Scott Kelly è tornato a essere un 'terrestre'. A due anni dal rientro a Terra, avvenuto dopo 12 mesi passati in orbita, cellule, parametri fisiologici e Dna dell'astronauta della Nasa sono tornati normali. Lo indicano le analisi dei dati raccolti nell'esperimento Twins della Nasa, nel quale per un anno, fra il 2015 e il 2016, tutti i parametri vitali e il materiale genetico di Scott sono stati confrontati con quelli del suo gemello identico Mark, rimasto a Terra.

Presentati nel convegno sul Programma di Ricerca Umano della Nasa organizzato in Texas, a Galveston, i risultati hanno aperto la strada alla genomica dei viaggi spaziali e saranno di grande aiuto in vista delle future missioni umane su Marte. Lo studio arriva a un anno dai dati preliminari, i quali avevano dimostrato che dopo un anno trascorso sulla Stazione Spaziale il Dna di Kelly aveva subito dei cambiamenti e che i due gemelli non erano più identici.

Le nuove analisi indicano invece che il 93% dei geni di Scott è tornato alla normalità. I cambiamenti a lungo termine riguardano il 7% dei geni, collegati a sistema immunitario, meccanismi di riparazione del Dna e di formazione delle ossa, livelli di ossigeno nell'organismo e di anidride carbonica nel sangue

Le ricerche condotte nell'esperimento dei gemelli spaziali e il modo in cui sono state aggregate in pubblicazioni scientifiche (fonte: NASA)

Anche cellule e parametri fisiologici sono tornati normali: quasi tutti i valori erano rientrati nella norma entro poche ore o al massimo a pochi giorni dal rientro a Terra, mentre alcuni erano rimasti invariati per circa sei mesi. Per esempio le estremità dei cromosomi (telomeri), noti per essere associati alla longevità, che si erano allungati nello spazio, sono tornati ad avere dimensioni normali a due giorni dal ritorno a Terra.

In generale, l'esperimento ha anche dimostrato che i lunghi voli spaziali sono associati a stress da privazione di ossigeno, aumento delle infiammazioni e drastici cambiamenti nei livelli dei nutrienti, con conseguenze sull'attivazione dei geni.

Caricamento commenti

Commenta la notizia