ROMA. Dieci anni di MasterChef, prima negli Usa e poi in Italia: per Joe Bastianich è tempo di bilanci e non solo sul piano lavorativo. «Fare la vita che faccio io - spiega l'imprenditore americano - tra musica e televisione, è da egoisti. Forse un uomo diverso da me riuscirebbe a sacrificare queste cose per la famiglia, io no. So di aver fatto soffrire mia moglie e i miei figli con le mie scelte, e mi dispiace».
Il lavoro in televisione ha creato non poche difficoltà nel rapporto con la moglie, Deanna Damiano, sposata nel 1995: «Dopo aver passato 15 anni a casa sono sparito, ho cominciato a dividermi tra Los Angeles, New York e l’Italia. Abitando fuori almeno cinque-sei mesi l’anno la situazione si è complicata, abbiamo avuto profondi momenti di crisi e di certo le foto uscite sulla stampa non hanno aiutato, ma le persone con cui sono stato fotografato erano solo amiche».
Nonostante i momenti difficili, lui e Deanna hanno scelto di non lasciarsi: «Abbiamo messo davanti quello che abbiamo costruito. La mia regola, ora, è che torno a casa a New York ogni volta che posso. Questa è la mia anima italiana: mia mamma Lidia e mia nonna Erminia mi hanno sempre detto quanto gli affetti siano importanti. I miei figli mi hanno fatto pesare di non esserci stato, soprattutto i due maschi, mia figlia invece capisce di più le esigenze dei genitori come individui».
Lo scorso dicembre quattro donne hanno denunciato il suo socio Mario Batali, chef tra i più importanti d’America, di molestie sessuali sul lavoro. Lui ha ammesso, si è scusato e si è allontanato dalla loro azienda, la «B&B Hospitality Group». Un vero choc per Bastianich: «Avrei potuto fare di più per evitarlo. Sapevo che Mario faceva battute e apprezzamenti. Sul momento mi sembravano scherzi e non ne capivo la pesantezza per le persone che li subivano. Per questo mi sento anche io responsabile: mi prendo la mia parte di colpa per quello che non ho fatto».
Infine i suoi progetti riguardo musica e tv, le passioni irrinunciabili di Bastianich: «Spero di portare in tour “Vino Veritas”, dieci serate tra monologhi, canzoni e assaggi dei nostri vini di famiglia». La settima edizione di MasterChef Italia potrebbe essere però l'ultima per l'americano: «Non so se mi vedrete a MasterChef 8, dipende da diverse cose, ma sicuramente vorrei buttarmi anche in una nuova avventura. Per esempio una versione del “Late Night Show” qui da voi».
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