CITTA' DEL VATICANO. «Sono rientrato due giorni fa dal Viaggio apostolico in Cile e Perù. Un applauso al Cile e al Perù. Due popoli bravi. Ringrazio il Signore perché tutto è andato bene: ho potuto incontrare il Popolo di Dio in cammino in quelle terre, anche quelli che non sono in cammino, che sono un pò fermi ma sono buona gente, e incoraggiare lo sviluppo sociale di quei Paesi».
Così il Papa nell’udienza generale in Piazza San Pietro, dedicata al suo viaggio appena concluso, in cui ha rinnovato la sua «gratitudine alle Autorità civili e ai fratelli Vescovi, che mi hanno accolto con tanta premura e generosità; come pure a tutti i collaboratori e i volontari».
«Con i sacerdoti e i consacrati e con i Vescovi del Cile ho vissuto due incontri
molto intensi, resi ancora più fecondi dalla sofferenza condivisa per alcune ferite che affliggono la Chiesa in quel Paese».
Così il Papa nell’udienza generale, dedicata la viaggio appena concluso «In particolare - ha aggiunto -, ho confermato i miei fratelli nel rifiuto di ogni compromesso con gli abusi sessuali sui minori, e al tempo stesso nella fiducia in Dio, che attraverso questa dura prova purifica e rinnova i suoi ministri».
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