TREVISO - Uno "Sportello del Tiramisù" verrà aperto a Treviso per raccogliere testimonianze e ricordi, oggetto di una disputa tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, per arrivare alla costituzione di un vero e proprio museo dedicato al famoso dolce.
Lo 'Sportello' aprirà il 26 gennaio prossimo a Casa dei Carraresi, e ogni venerdì pomeriggio chiunque possieda una testimonianza, una foto, un ricordo, una ricetta personale o un aneddoto legato al Tiramisù potrà consegnarlo e conversare con lo storico titolare del ristorante "Le Beccherie" Carlo Campeol, figlio di Alba che inserì il dolce nel menù di ristorante nel 1962. E la ricetta del "Tiramisù delle Beccherie" fu depositata con atto notarile dall'Accademia Italiana della Cucina il 15 ottobre 2010. Oggi Le Beccherie è guidato dall'imprenditore Paolo Lai.
Una volta raccolta la "memoria collettiva" il materiale sarà vagliato da un comitato scientifico e utilizzato per realizzare il progetto del Museo del Tiramisù. Secondo Lai e Campeol "il successo del Tiramisù nel mondo lo dobbiamo a tutti i cittadini di Treviso e ai Trevigiani nel mondo, che hanno saputo custodire gelosamente la ricetta di questo dolce e farlo conoscere nei cinque continenti con un pizzico di creatività. Con questo progetto si vogliono superare le polemiche sorte nei mesi scorsi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il nostro obiettivo è quello di offrire ai turisti di tutto il mondo - concludono - una delle più belle storie di prodotto italiano".
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