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Beuys, all'Aquila una mostra permanente

L'AQUILA - L'Accademia di Belle Arti dell'Aquila sarà l'unica in Italia ad avere una mostra permanente di Joseph Beuys (1921-1986), grazie a una donazione della baronessa Lucrezia De Domizio Durini. Con inaugurazione in programma venerdì 26 gennaio, alle 11, si tratta di un'installazione stabile di documenti e multipli corredati da un fondo di pubblicazioni su Joseph Beuys che, tra i più significativi personaggi dell'arte mondiale del secondo dopoguerra, trascorse gli ultimi quindici anni della sua vita a Bolognano (Pescara), dedicandosi all'Operazione Difesa della Natura e alla Living Sculpture, punti cardine del suo intero lavoro.
    Il materiale arriva dalla mostra 'Don't forget Joseph Beuys', a cura di Giorgio D'Orazio, allestita nell'estate 2017 all'Eremo di Santo Spirito a Roccamorice (Pescara) in occasione della seconda edizione di 'EremiArte'. Ora, grazie alla generosità di Lucrezia De Domizio Durini, sarà custodito dall'Accademia aquilana per essere a disposizione di studenti, appassionati e cittadini. Il 26, prima dell'inaugurazione, la stessa De Domizio Durini alle 10 riceverà dall'Istituto aquilano il Diploma honoris causa in Arti Visive e terrà una lectio magistralis sull'opera e sul pensiero di Beuys, nonché sul percorso di ricerca e studio svolto accanto al Maestro tedesco.
    La mostra 'Don't forget Joseph Beuys - Operazione: Difesa della Natura' ripercorre il rapporto che l'artista ebbe con l'Abruzzo, attraverso opere, documenti storici e video. Beuys, si legge in una nota dell'Accademia di Belle Arti, è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. "La scelta di donare questa collezione all'Accademia di Belle Arti dell'Aquila - dichiara De Domizio Durini - è stata dettata da un dovere etico per gli studenti che sono il futuro della Società e nel contempo conferma ancora una volta, 'il Comportamento è l'unica Comunicazione di Verità'".(ANSA).
   

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