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Romics d'oro a Tsusaka Hojo, il creatore di Occhi di Gatto

 ROMA - La XXIII edizione di Romics, da 5 all'8 aprile alla fiera di Roma, celebrerà il grande mangaka Tsukasa Hojo con l'assegnazione del Romics d'Oro alla carriera e una mostra monografica che esporrà tavole e illustrazioni delle sue opere principali: Occhi di Gatto, City Hunter, Angel Heart.
    Hojo sarà inoltre protagonista di un incontro al Pala Romics per ripercorrere e festeggiare la sua lunga carriera di grandi successi internazionali.
    Hojo si appassiona al fumetto fin da bambino. Dopo il debutto nel 1980 come mangaka professionista su Shonen Jump con l'opera Ore wa Otoko da!, inizia con Nobuhiko Morie una stretta collaborazione che lo porterà nel 1981 alla pubblicazione di Occhi di Gatto. L'opera, incentrata sulle vicende di tre sorelle abili e agili ladre a caccia di opere d'arte conquista subito il pubblico portando popolarità all'autore sia per i temi affrontati sia per scelta di proporre personaggi femminili come protagonisti in un mercato in cui la figura femminile era relegata ad un ruolo secondario. Il successo è enorme: nel 1983 viene realizzata dalla Tokyo Movie Shinsha. Un anime che andrà in onda in Italia nel 1985 e sarà trasmesso in Francia, Spagna, Germania, Brasile, Cina e Filippine. Nel 1985 debutta su Shonen Jump la serie investigativa City Hunter. Il successo in patria è ancor maggiore di quello di Occhi di Gatto e consacra definitivamente Hojo come disegnatore di riferimento per il fumetto nipponico. Nel 1987 lo studio Sunrise realizza una serie anime di City Hunter che sarà esportata in decine di paesi. Nel 2001, sulla base del consolidato successo di City Hunter, Hojo realizza Angel Heart, uno spin-off della serie ambientato in un futuro parallelo. Anche per Angel Heart viene realizzata una serie anime dalla TMS Entertainment, trasmessa in Giappone dal 2005 al 2006, attualmente inedita in Italia.
    Hojo è noto per il suo stile elegante e dotato di un elevato realismo: pur seguendo l'impostazione classica del fumetto giapponese, i suoi personaggi hanno tratti più occidentali.
    Contenuti drammatici, profondità delle situazioni che spesso analizzano l'animo umano nei suoi lati più complessi e una buona dose di umorismo lo rendono adatto a un pubblico adulto.
   

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