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Influenza, reparti al collasso a Palermo: all'Ospedale dei Bambini aumentati i posti letto

PALERMO. Enorme affluenza di piccoli pazienti all’ospedale pediatrico Di Cristina a Palermo. Al pronto soccorso negli ultimi giorni si sono registrati fino 160 accessi al giorno in particolare per colpa dell'influenza che ha raggiunto il picco.

La direzione sanitaria, con la collaborazione di medici e infermieri, ha cercato di trovare una soluzione per aumentare gli spazi per l’astanteria. Sono stati trovati dei locali dove sono stati posizionati 12 nuovi posti letto per l’osservazione breve. I bambini sono stati così spostati dalle barelle posizionate nei corridoi ai lettini.

“Il picco influenzale e la cattiva abitudine delle persone di non andare negli ambulatori delle Asp e dai pediatri di famiglia porta a una situazione di affollamento del pronto soccorso, che stiamo cercando di affrontare al meglio con la collaborazione del personale medico e infermieristico”.

E il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind parla di situazione di emergenza “dopo che ieri i corridoi del pronto soccorso si erano nuovamente riempiti di barelle coi piccoli pazienti. Una situazione incresciosa e di disagio per famiglie e bambini – spiegano i dirigenti palermitani del Nursind, Aurelio Guerriero e Vincenzo Augello, a intervenire presso i vertici dell’azienda ospedaliera - Siamo stati avvertiti con tempestività della situazione sia dal personale sanitario sia da alcuni genitori. Abbiamo avvisato quindi la direzione di presidio e, di comune accordo, abbiamo fatto un giro ispettivo per controllare le reali condizioni. È emerso chiaramente che, in quelle condizioni, non possono essere garantite le condizioni minime di sicurezza per gli assistiti e nemmeno una qualità assistenziale che possa definirsi decorosa per i bambini in attesa di ricovero e per i loro assistenti”.

Sono state quindi avanzate delle proposte. “E dopo la discussione, la Direzione di presidio e la Direzione generale hanno condiviso di adibire a reparto degli spazi tutt'ora non utilizzati – continuano Guerriero e Augello - Si tratta dei locali di un vecchio reparto al momento in disuso, che saranno sistemati nel giro di un paio di giorni. Apprezziamo la volontà della direzione di presidio di voler mettere in campo tutte le risorse di cui dispone l’azienda per evitare il proliferare di barelle nel corridoio”.

L’auspicio del sindacato è però quello che si trovi nuovo personale per far fronte all’emergenza sanitaria: “Ovviamente ci auguriamo che la gestione del nuovo reparto non ricada sul personale attualmente in servizio già esausto dalla continua ma prevedibile urgenza - concludono Guerriero e Augello - Dunque auspichiamo che venga reperito nuovo personale anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie a tempo determinato vigenti con carattere d'urgenza. Vigileremo affinché quanto annunciato e concordato venga rispettato nel più breve tempo possibile”.

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